Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4568a
4568a L’Evangelo del lieto Messaggio - I discepoli del tempo della fine - La fede
17 febbraio 1949: Libro 53
L’Evangelo dev’essere per ogni uomo un lieto Messaggio, quando volete portarlo a lui nel Mio Nome. E se se ne sente toccato benevolmente, gli penetrerà anche certamente nel cuore e farà radici. Allora per lui sarà un raggio di speranza che per lui è raggiungibile un bel futuro, l’Evangelo lo spronerà al tendere verso l’Alto, sempre con la meta della Vita eterna, della definitiva unificazione con Me e quindi l’eterna Beatitudine. Perciò il Mio Evangelo dev’essere accolto gioiosamente ed anche in questo riconoscete i Miei discepoli del tempo della fine, e sapete molto bene distinguerli i Miei dai seguaci dell’avversario. Perché coloro che si sentono spiacevolmente toccati dall’Evangelo, sentono quindi una limitazione delle loro gioie di vita, che dovrebbero staccarsi dalla materia terrena e ne sono comunque ancora troppo attaccati, appartengono ancora al Mio avversario e difficilmente avrete successo con loro. A loro non portate nessun lieto Messaggio, e perciò vi rifiutano o vi aggrediscono. Ci sono due campi che sono riconoscibili così apertamente, che non vi sarà difficile separarli, che vi dedicherete ai primi con pieno impegno e dopo inutile tentativo lasciate agli ultimi la loro via, ma non devono mai poter dire di non aver sentito nulla della Mia eterna Dottrina di Salvezza e ad ognuno la Mia Parola viene portata in una forma che si possa decidere liberamente per l’accettazione o per il rifiuto. Ma chi l’accetta gioiosamente, ne avrà una grande Benedizione ed a lui dovete portarlo sempre di più, come lo determina il suo desiderio. E’ una lieta novella se vi dò la Promessa che non morite, ma che avete la Vita eterna, perché la morte è uno spavento per tutto ciò che vive. Ma Io vi prometto la Vita eterna e di conseguenza vi attende una sorte beata, che vi deve colmare con gioia e perciò potete essere grati, quando vi viene trasmesso il Mio Messaggio di Salvezza. La più grave sofferenza sulla Terra sarà per voi sopportabile in vista della vostra sorte nell’aldilà, se credete. Ed affinché possiate credere, vi mostro la retta via. La via dell’amore che vi conduce alla meta che sperate, che vi colma con gioia e lieta aspettativa. E perciò il Mio Evangelo è un lieto Messaggio dall’Alto, che vi deve diminuire tutti gli spaventi della vita terrena e che vi dà Forza di portare ciò che Io vi carico, affinché diventiate beati.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich