Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4529
4529 Messaggio per il Nuovo Anno: La resistenza degli uomini contro Dio
1 gennaio 1949: Libro 52
La resistenza degli uomini contro Me è grande e solo il Mio ultragrande Amore vi preserva dal totale precipizio nell’abisso. Ma non può essere diminuita la distanza da Me finché non rinunciate alla vostra resistenza. Questa però è il rifiuto della Mia Grazia e la Grazia è tutto ciò che vi conduce verso l’Alto, incontro a Me e con ciò aiuta a ristabilire di nuovo lo stato primordiale. La Grazia è anche l’apporto della Mia Parola che vi trasmette la pura Verità, un sapere che contribuisce a riconoscerMi, ad amarMi e ad osservare il Miei Comandamenti. Voi uomini dovete accogliere questo sapere, altrimenti ricevete una Immagine sbagliata di Me come Creatore e Padre dall’Eternità. Il sapere che manca, pregiudica l’amore per Me, ed un falso sapere conduce via da Me.
Questo dev’essere anticipato, se l’uomo deve comprendere che e perché la Verità è oltremodo importante per lo sviluppo dell’anima verso l’Alto. Dove la Verità non è rappresentata, la via verso di Me è sbarrata e non Sono raggiungibile nell’errore e così vi sarà comprensibile che guido agli uomini un particolare Dono di Grazia: La Mia diretta Parola dall’Alto, perché ogni insegnamento errato dev’essere corretto, se deve procedere verso l’Alto nel suo sviluppo, perché Io Stesso come l’eterna Verità non posso tollerare che accanto a Me cammini l’errore e la menzogna.
E perciò devo dapprima correggere gli insegnamenti errati ed ho bisogno solo di uomini che si mettono a Mia disposizione nella libera volontà, che sono volenterosi di accogliere la Mia Dottrina in tutta la purezza e di guidarla oltre ai prossimi. A costoro porto vicina la Mia Parola, anche se in forma differente, ma sempre dello stesso contenuto; se la ricevono ora direttamente da Me oppure tramite mediatori, se la leggono oppure ascoltano, è adeguato al loro stato di maturità e la loro volontà di accoglierla. Perciò la Mia Parola può essere ricevuta in molti luoghi in tutta la purezza, perché anche la Parola scritta può trasmettere ad un uomo lo stesso sapere, se l’accoglie nel desiderio per la Verità nel suo cuore e nella sua memoria. Allora verrà sempre condotto dal Mio Spirito nel giusto pensare e quindi starà nella Verità. Ma dove la volontà dell’uomo si oppone alla Mia, dove l’uomo non si dà a Me, ma in certo qual modo vuole scoprire la Verità con il proprio intelletto, là difficilmente sarà possibile offrire la Verità.
La resistenza però contro di Me è grande, perché tutti coloro che rimangono con il loro patrimonio spirituale, che trattengono caparbiamente un patrimonio mentale che era stato portato a loro dall’esterno, prestano questa resistenza, perché non sono volenterosi di dare questo patrimonio mentale contro una conoscenza migliore. E così c’è dapprima da porre la domanda: Chi vi autorizza a considerare come Verità proprio questo vostro patrimonio spirituale, dove differenti orientamenti spirituali, differenti confessione, rappresentano anche differenti insegnamenti? Con la seria riflessione dovete ammettere che non avete nessuna dimostrazione di possedere proprio il giusto sapere, a meno che non potete mostrare un diretto agire spirituale, che però procurerà poi sempre lo stesso patrimonio mentale.
Che vi è stato insegnato così, non è nessuna dimostrazione che vi sia stata trasmessa la Verità. Dovete sempre tenervi davanti agli occhi che l’uomo sta nella libera volontà e che, finché è ancora imperfetto, attraverso l’influenza dell’avversario si dichiarerà sempre di più per ciò che corrisponde alla sua imperfezione, che quindi deve essere e perfetto per stare nella Verità, oppure però nella consapevolezza del suo stato imperfetto e della conseguenza della sua non-conoscenza deve stendere le sue mani dall’abisso verso l’Alto, alla Fonte Primordiale della Verità, affinché venga afferrata la sua mano ed attirato nel Regno di Luce. Deve chiedere e farsi dare il Dono, ma non indagare e scervellarsi intellettualmente, senza l’umile ammissione della sua incapacità. L’umanità è troppo convinta di stare nella Verità e perciò difficilmente le può essere portata la pura Verità. Ogni uomo pensante però dovrebbe capitare in dubbi sul suo sapere per via della diversità di ciò che viene considerato Verità e cercare ora la Verità là, dove ha la sua Origine.
Io vengo ora incontro agli uomini, mentre mando loro dei portatori della Verità, ma costoro trovano una resistenza aperta e nascosta. Ma come volete giungere nel possesso della Verità? In quale forma dev’essere offerta a tutti loro affinché trovi l’accettazione, senza che venga pregiudicata la libera volontà? Dipende solo da questa vostra resistenza che non la pezzo con la Forza, che però è la causa della grande oscurità che è stesa sulla Terra. Con la costrizione potrei bensì ottenere tutto, ma dovete tendere alla perfezione in tutta la libertà e perciò ci saranno sempre solo pochi uomini ai quali posso guidare direttamente la pura Verità, come sarà nemmeno grande il numero di coloro che accettano la Parola dall’Alto tramite voi, benché la Corrente del Mio Amore fluisca in tutte le direzioni e la Verità cerchi di trovare l’accesso ovunque in qualunque forma. E sono quasi sempre colloqui spirituali che potrebbero dare il motivo per pensieri di richiesta per l’eterna Verità. E nessuno potrà contestare di aver avuto occasione per discorsi spirituali. Dipende sempre soltanto dalla resistenza interiore che attraverso l’influenza di Satana viene sovente opposta resistenza contro la pura Verità. Ma il desiderio per Me e quindi per la Verità spezza la resistenza e rende l’uomo capace di accettare la Mia Parola attraverso la quale viene istruito nella Verità.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich