Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4403
4403 La misura dell’amore per il prossimo: l’amor proprio
12 agosto 1948: Libro 51
Quello che volete ricevere, che vi venga dato, lo dovete far arrivare anche al vostro prossimo, se ve lo chiede. Questo è l’amore per il prossimo, che è misurato secondo l’amore per voi stessi. Se date dalla sovrabbondanza e non ne avete il bisogno di rendere felice il prossimo, allora questo non è amore per il prossimo secondo la Mia Volontà. Vi deve sempre spingere il sentimento dell’amore al vostro agire e perciò vi ho dato la misura dell’amor proprio come paragone, perché come date, è determinante per il grado dell’amore per il prossimo. Come desiderate sia dato a voi, così dovete anche distribuire se volete trovare Grazia davanti agli Occhi Miei. Se dunque scarseggiate con delle dimostrazioni d’amore, se volete sempre soltanto ricevere voi e non soddisfate mai il desiderio del prossimo, non adempite il Mio Comandamento che pretende amore ed allora non potete nemmeno ricevere ciò che procede da Me come dimostrazione del Mio Amore, non potete mai ricevere direttamente la Mia Parola, e quando vi viene offerta da degni rappresentanti della Mia Dottrina, l’accetterete senza intendimento; la sentirete certamente, ma non penetrerà nel vostro cuore, perché lo spirito in voi non è risvegliato in conseguenza dell’attività d’amore disinteressato. E così vi dico sempre di nuovo, osservate voi stessi, esercitate l’amore e acuta critica su voi stessi, in quale grado dell’amore state di fronte al prossimo e poi retrocedete il vostro amor proprio e sacrificate, date ciò che vi è caro e di cui non volete separarvi. Se il vostro cuore si strappa da ciò che vorreste volentieri conservare e vi spinge l’amore a rinunciarvi, allora siete già molto progrediti nello sviluppo, perché allora è attivo lo spirito che vi introduce in tutta la Sapienza. Riceverete così come distribuite, dei beni spirituali ed anche materiali; ma chi scarseggia e lascia languire i suoi prossimi, anche se ha la possibilità di renderli felici con l’agire d’amore, allora lui stesso andrà a mani vuote, perché non adempie il Mio Comandamento, dal quale rendo anche dipendente la misura dei Miei Doni di Grazia, perché la Mia Parola è: “Come misurate, sarà misurato anche a voi.... ”.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich