Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4290
4290 L’Annuncio della fine del mondo
30 aprile 1948: Libro 51
La fine del mondo viene spostata dagli uomini nel più lontano futuro e non prendono nessuna posizione al suo precoce annuncio, perché considerano un dibattito su questa totalmente insensata. E così vengono anche valutati i Miei Ammonimenti ed Avvertimenti, non vengono quasi osservato e quindi non tendono nemmeno a nessun cambiamento della conduzione di vita. Ed anche questo è un segno che la fine è vicina, perché gli uomini sono predisposti solo ancora in modo terreno e non hanno nessuna spinta interiore per il tendere spirituale. Mando loro sempre di nuovo i Miei messaggeri e perciò non potranno mai dire di essere rimasti senza sapere sulla fine, che attende voi uomini fra poco. E’ nella Mia Volontà che non rimaniate senza sapere. E così vi viene sempre di nuovo indicata attraverso la Parola e la Scrittura, attraverso i vostri prossimi che Mi servono e che stanno in collegamento con Me di ricevere la pura Verità e che la vogliono di nuovo dare oltre. (30.04.1948) Vi daranno conoscenza quanto sia vicino il naufragio della Terra, quale miseria ed afflizione vi attende, affinché in ciò riconosciate che è venuto il tempo in cui si adempie la Mia Parola. Chi sposta il naufragio nel futuro, chi non dà fede alla Mia Parola, non avrà nessuna spiegazione per l’insolita miseria e perderà qualsiasi fede, ma per propria colpa. Perché la Verità che non vuole sentire, gli darebbe pienissima conoscenza e gli farebbe anche trovare la via verso di Me. Ma l’uomo non può essere costretto all’accettazione di ciò che gli viene guidato dall’Alto; deve aprirsi volontariamente alla Mia Parola, se deve diventare efficace su di lui, ma allora potrà anche credere quanto sia vicina la fine e trarrà l’utilità dal suo sapere per la sua anima.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich