Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4172
4172 Apparenti contraddizioni nella Parola di Dio
22 novembre 1947: Libro 50
Non urtatevi a contraddizioni che sono apparentemente contenuti nella Mia Parola, ma ricordate che il vostro intelletto non afferra tutto ciò che vi trasmette il Mio Spirito in voi. Accogliete tutto nella buona fede in Me e nel Mio Amore, Sapienza ed Onnipotenza, che tutto ciò che vi viene offerto dall’Alto, non può essere confrontato con le sapienze terrene; ciò che a voi sembra persino impossibile, è possibile nel Regno degli spiriti liberi. Sono due mondi, quello spirituale e terreno, ed ambedue stanno in contrasto l’uno contro l’altro. Ma la Mia Meta è di spiritualizzare il mondo terreno, di formarlo nel modo che si possa unire con il mondo spirituale, per essere infine esso stesso un mondo spirituale. Ed anche sulla Terra, in mezzo al mondo terreno, può essere creato un mondo spirituale attraverso l’unificazione di quegli uomini che stanno in collegamento con il Regno spirituale, che ricevono il patrimonio spirituale, che tendono spiritualmente e quindi sono lontani dal mondo terreno, adempiono solo ancora l’attività che è loro assegnata per la vita terrena. Costoro staranno pure in contrasto verso coloro che sono di mentalità mondana e degli uomini che appartengono al mondo terreno ed anche il loro pensare starà apparentemente in contraddizione con il pensare in genere, perché uno sguardo orientato al mondo spirituale è diverso, l’orecchio sente diversamente e l’anima percepisce diversamente e l’uomo di mentalità terrena non lo capisce. Allora stanno due mondi l’uno accanto all’altro ed i loro abitanti possono stare in differente lontananza da Me, benché siano insieme. Ad uno sarà comprensibile ciò che sente da Me, all’altro questo è e rimane inudibile o estraneo quando gli viene trasmesso. E lo dovete lasciar valere, se volete giudicare i Miei Doni dall’Alto. Quello che dò ad uno, corrisponde alla sua maturità animica, e non deve necessariamente essere sbagliato, se all’altro sembra incomprensibile. Allora non è da mettere in dubbio il Dono stesso, ma è insufficiente il grado di maturità dell’uomo per poter afferrare il patrimonio spirituale. Allora si tratta di un sapere che va oltre il sapere terreno, non di Comandamenti o Comunicazioni che devono chiarire agli uomini la Mia Volontà, ma di Sapienze più profonde che toccano regioni che stanno al di fuori della conoscenza umana. Allora la Mia Parola dev’essere garanzia per la Verità, perché né esami né la propria conoscenza possono procurare una dimostrazione. Ma uomini di spirito risvegliato la però possono credere, cioè accogliere con pienissima convinzione interiore come Verità, perché lasciano parlare meno il loro intelletto che il loro cuore. Perché il cuore è in collegamento con Me, l’uomo percepisce la Verità e non si avvale dell’intelletto per cercare una dimostrazione di ciò che per lui è convinzione interiore. Aspirate al mondo spirituale ed il vostro pensare sarà orientato spiritualmente, cioè potrete afferrare anche il patrimonio spirituale. Procuratevi già sulla Terra il mondo che è la vostra vera meta. Staccatevi dal mondo terreno, mentre non lo desiderate più, ma cercate di adempiere solo il vostro compito terreno, di formarvi in esseri che vedono nell’amore per Me e per il prossimo il loro massimo tendere e con ciò si avvicinano a Me, che cercano di adeguare il loro essere al Mio attraverso opere dell’amore disinteressato per il prossimo. E sarete di spirito limpido e sarete in grado di afferrare la più profonda Sapienza, ma che non proviene mai e poi mai dal mondo terreno, ma solo dal mondo spirituale ed è oltremodo prezioso. E non vi sembrerà più come contraddizione nulla di ciò che vi viene offerto dall’Alto, potrete credere, cioè essere pienamente convinti, starete nella Verità.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich