Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4086
4086 Totale dissoluzione e trasformazione della Terra
18 luglio 1947: Libro 50
La totale dissoluzione della Terra si svolgerà in un lasso di tempo molto breve perché le Forze che vengono ad effetto sono così elementari che nulla resiste a loro, verrà distrutto tutto ciò che esiste in Creazioni di ogni genere sulla superficie della Terra come anche nell’interno della Terra. Non si può quindi parlare di una dissoluzione parziale ma la dischiusa di forza si estende su tutta la Terra e così l’intera Terra è un focolare di fuoco a cui tutto cadrà vittima perché verrà afferrato dal fuoco. Così in parti singole il fuoco si estenderà più lentamente rispetto alla Sapienza di Dio e cioè là dove alle anime deve essere dato ancora nell’ultima ora l’occasione di invocare l’Aiuto di Dio, dove quindi vivono degli uomini il cui senso è ancora possibile cambiare poco prima della fine. Ma la Terra viene distrutta totalmente, cioè il nucleo rimane esistente, ma l’intera superficie terrestre sperimenta un cambiamento che è così imponente che si può parlare di uno scomparire di tutte le Opere di Creazione. Una totale trasformazione della vecchia Terra è anche necessaria e possibile solamente quando tutte le Creazioni della vecchia Terra sono scomparse e possono essere formate dai resti delle Creazioni della nuova Terra che devono di nuovo accogliere lo spirituale, che si trova ancora in mezzo al suo sviluppo. Questo spirituale diventa libero per la sua grande soddisfazione perché desidera lo sviluppo verso l’Alto per poter rivalutare le Grazie della vita terrena come uomo e spinge incontro a questa ultima incorporazione. La nuova Terra quindi non dimostrerà nessuna vecchia Creazione, ma queste vengono completamente distrutte e formate nuovamente ed il procedimento impiega soltanto un tempo molto breve. La distruzione si svolge davanti agli occhi degli uomini, ma nel loro grande orrore badano soltanto a sé stessi, cioè nella paura mortale pensano soltanto di salvarsi, cosa che a loro però è impossibile. I credenti invece, che Dio rimuove prima della totale distruzione, potranno seguire il naufragio della vecchia Terra, perché si svolgerà davanti ai loro occhi affinché il Potere e la Magnificenza di Dio siano manifesti. Ma il sorgere della nuova Terra rimane nascosto ai loro occhi, perché quando verranno condotti da Dio su questa nuova Terra, tutte le Creazioni esisteranno già ed agli occhi dei credenti si offrirà una immagine poliedrica, di Creazioni totalmente sconosciute, magnifiche da vedere le quali, nella loro praticità, superano tutto ciò che offriva loro, in Creazioni, la vecchia Terra. La durata di tempo del sorgere di queste Creazioni però gli uomini sulla nuova Terra non la possono misurare perché inizialmente, mancherà agli uomini pure ogni concetto di tempo, dato che gli uomini possiedono già un alto grado di maturità e questo ha per conseguenza che passato, presente e futuro per loro è soltanto un concetto fino a che gli uomini si predispongono di nuovo più materialmente e per questo sono di nuovo sottoposti alla legge di spazio e tempo. Così la nuova Terra nel suo sorgere, è sottratta totalmente agli sguardi degli uomini, ma per via spirituale, a loro viene data la spiegazione e da ciò possono cogliere in ogni tempo la cosa più importante dell’Insegnamento divino. Come però questo viene trasmesso agli uomini stessi su via diretta, è perché Dio dimorerà in mezzo agli uomini che Lo amano, perché si sono formati loro stessi nell’amore e Dio Stesso, come anche i Suoi Angeli di Luce, istruiscono gli uomini sulla nuova Terra. Così la Luce UR dimora fra i Suoi e diffonde la Luce a tutti coloro che ne sono degni.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich