Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4059
4059 La Chiamata all’attività nella notte per il Regno di Dio
8 giugno 1947: Libro 50
E’ un compito incomparabilmente bello, essere attivo per il Regno di Dio. Chi viene degnato di questo compito, deve impiegare tutta la Forza e nessun legame terreno lo deve trattenere, quando si sente chiamato dalla Voce di Dio. E sentirà chiaramente la Chiamata nel suo cuore, ma allora non deve indugiare, ma deve mettersi a disposizione del divino Signore e Maestro, come figlio obbediente deve seguire la Chiamata del Padre, e non deve opporsi oppure dare seguito solo malvolentieri, ma deve svolgere di cuore gioioso il lavoro per il quale lui stesso si è messo a disposizione di Dio. Possiede un ricco Tesoro che gli è stato trasmesso, affinché possa adempiere il suo compito, che sia attivo insegnando, quindi possa provvedere il suo servizio per Dio per la Benedizione dei prossimi che si trovano nella miseria spirituale ed hanno urgentemente bisogno di aiuto. Dio Stesso lo ha preso nella Sua Scuola, lo ha istruito ed ammaestrato come Forza d’insegnamento ed ora dipende da lui stesso come valorizza questo Tesoro, ma deve rendere conto per il prezioso Dono che ha ricevuto che dovrebbe dare oltre agli uomini che sono ignari. E Dio vi chiama a questa attività, quando sarà venuto il tempo del vostro agire. La Chiamata verrà nella notte, dove nessuna voce umana tocca l’orecchio e perciò la Voce di Dio possa essere sentita chiaramente e limpidamente. Ed il Signore indicherà al Suo servo, la serva riceverà il suo incarico, ognuno che vuole servire Dio, verrà accettato e gli viene assegnato il lavoro secondo la sua facoltà, ed allora nessuno deve indugiare o essere indeciso di ciò che deve fare, ciò che Dio esige, dev’essere eseguito, perché Dio saprà creare una sostituzione per ogni attività terrena. Ma il lavoro spirituale non può essere eseguito da qualsiasi uomo, ma per questo ci vogliono degli uomini spiritualmente pre-istruiti, che perciò hanno anche il dovere di utilizzare il loro sapere ricevuto da Dio, altrimenti una volta dovranno rispondere davanti a Dio. Ma i servitori devono sapere che Dio ha presegnata la via della loro vita rispetto al loro compito spirituale sulla Terra, che quindi può esser eseguito anche il lavoro nella Vigna del Signore con il miglior successo, se costui ha solo la volontà di preporre il lavoro spirituale ad ogni altro lavoro, allora Dio provvederà anche al pareggio, Egli Si curerà di ogni preoccupazione terrena. Ed anche il compito spirituale sarà eseguibile, perché operano anche le buone Forze dal Regno spirituale ed assistono il servitore sulla Terra in ogni modo, o provvederanno in modo spirituale e terreno, lo sosterranno con Forza e così potrà adempiere il suo compito in modo terreno e spirituale, potrà servire in ogni modo, appena si affida solo al suo Creatore divino e chiede la Sua Benedizione.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich