Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3959
3959 L’amore per Dio – Il dono più delizioso corrisposto – La Sua Parola
21 gennaio 1947: Libro 49
Benedetti sono coloro che Mi portano nel cuore, che si rifugiano in Me in tutta le miseria del corpo e dell’anima e desiderano la Mia Protezione ed il Mio Amore. Per loro voglio essere sempre Essere un Padre fedele. Ricompenso mille volte il loro amore per Me, perché con ciò che li ricompenso, li rende beati in eterno. Io Stesso vengo nella Parola. Ve lo dico sempre di nuovo, che Mi dovete amare sulla Terra, per essere riamati da Me riccamente ricompensati con il Mio Dono di Grazia, che vi garantisce una Vita eterna. Ma se vengo nella Parola, dovete anche aprire il vostro cuore e le orecchie per la ricezione ed a questo vi voglio continuamente stimolare ed avvertire, di non lasciare inosservato il Dono più delizioso dalla Mia Mano. Vi deve rimanere sempre la cosa più Deliziosa che possedete sulla Terra, dev’essere desiderato da voi con cuore affamato, se non deve mancare il suo effetto, perché non vi offro davvero nulla di molle, nulla di qualcosa fatto a metà, e perciò non lo dovete nemmeno accogliere indifferenti, ma desiderarlo con tutto l’ardore del cuore nella consapevolezza, di venir provveduti dal vostro Padre celeste con tutto il necessario di cui avete bisogno per il raggiungimento della maturità della vostra anima. Attenetevi alla Mia Parola e tutto il terreno perderà il suo fascino e valore per voi. Ascoltate la Mia voce e la voce del mondo vi toccherà solo ancora debolmente. Accogliete la Mia Forza con la Parola e potrete anche vincere tutte le sfide terrene, ma tendete sempre al fatto che Io vi Sia presente e lo rimanga nella Mia Parola. Fate di Me il Re del vostro cuore, il Quale prende tutto in possesso e siate sottomessi a Lui nell’amore e nella riverenza. Allora Egli vi governerà nell’Amore Paterno, vi annuncerà la Sua Volontà, vi ricompenserà in modo regale per la vostra fedeltà ed amore, parlerà con voi e la Sua Parola vi renderà beati.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich