Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3943
3943 La Volontà creativa di Dio - Creazioni spirituali e terrene
25 dicembre 1946: Libro 49
Lo Spirito che domina l’Infinito, è ininterrottamente attivo, perché la Sua Irradiazione di Forza non diminuisce mai, come anche Egli non Si stanca, di usare la Forza in modo creativo e formativo. E così sorgono continuamente nuove Creazioni, spirituali e terrene. Egli fa assumere ai Suoi Pensieri delle forme materiali per la Redenzione dello spirituale ancora non-libero, come Egli però fa sorgere anche delle Opere di Miracoli di ogni genere per la felicità degli esseri di Luce, alle quali sono dischiuse tutte le Magnificenze del Cielo. Il Suo Spirito creativo e la Sua Volontà creativa sono insuperabili e non finiscono mai e guidati sempre dal Suo ultragrande Amore, che vuole rendere felice tutto ciò che è proceduto dalla Sua Forza. Ed anche se passano delle Eternità, le Nuove Creazioni non finiranno, perché la Sua Forza deve agire, per aumentare in Sé stessa. Lo spirituale, quello terreno, quindi materiale, vivifica delle Creazioni, quindi è in costante contatto con il Centro di Forza ed attraverso la ricezione di Forza può di nuovo entrare nella Cerchia della Corrente d’Amore di Dio, dal quale si è una volta allontanato nella libera volontà. Aumenta quindi la propria Forza, come favorisce anche il processo di Redenzione dello spirituale, che si trova ancora al di fuori della Cerchia della Forza d’Amore di Dio. Tutte le Creazioni materiali sono mezzi per la Redenzione dello spirituale, ma le Creazioni spirituali sono lo scopo finale, cioè l’indicibile felicità dello spirituale redento. E la Volontà creativa di Dio non cede mai, perché il Suo Amore è infinito. Egli però lascia anche svanire delle Creazioni, e questo avviene quando non adempiono più il loro scopo, quando lo spirituale in esse non ha più nessuna spinta verso l’Alto, quando si ribella a Dio e distoglie da Lui la sua volontà. Allora Egli Stesso dissolve ciò che ha creato, per far arrivare alla meta lo spirituale in altre riformazioni. Ma la dissoluzione delle Sue Creazioni è prevista solamente in distanze periodiche, come lo ha riconosciuto necessario la Sua Sapienza sin dall’Eternità per lo spirituale legato nelle Creazioni. Le Creazioni spirituali invece sono imperiture, soltanto cambiano continuamente e sorgono sempre meravigliose regioni, come l’intelletto umano non se lo può immaginare ed il cuore umano non può sognare. Ma anche ogni singolo nuovo periodo di tempo ha da mostrare delle Creazioni sempre più meravigliose, deviando dalle precedenti e testimoniando dell’Amore, dell’Onnipotenza e Sapienza di Dio, il Quale Si rivela in tutte le Creazioni. La Forza è invincibile, e perciò Egli non cederà mai ad Essere creativo e formativo, ma l’anima può riconoscere il volume delle Sue Creazioni solamente in un determinato stato di maturità, quando è in grado di contemplare delle Creazioni spirituali e terrene. Soltanto allora sarà colma di riverenza ed amore verso il suo Creatore, il Cui Amore ha creato anche lei, per renderla eternamente beata.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich