3694 La sorte futura dell’anima rispetto al desiderio
22 febbraio 1946: Libro 47
Ciò che desiderate, sarà la vostra parte. Vi é sempre secondo la vostra volontà, più o meno percettibile da voi, ma se sulla Terra non vi viene data apparentemente nessuna garanzia e voi non desistete dal vostro desiderio, vi viene dato nel Regno spirituale, Riceverete persino dei beni materiali, soltanto per il vostro tormento, finché non cambiate, finché non rivolgete il vostro desiderio a beni spirituali oppure anche, se siete incorreggibili, verrete legati nella materia più dura, vi serve quindi come forma esteriore ciò a cui non volete rinunciare. Ma se Io indugio a lungo prima di eseguire il vostro desiderio, allora questo è soltanto il Mio grande Amore per voi, che come Mie creature dovete vincere quel desiderio per diventare beati. Ma se il vostro desiderare è rivolto allo spirituale, se è per beni che sono imperituri, che provengono (defluiscono) dal Regno spirituale e vi guidano anche a quest’ultimo, allora non indugerò a lungo per darvi ciò che desiderate, perché Io distribuisco sempre e continuamente dei beni spirituali e nessuno che li desidera ne verrà provveduto scarsamente. Questo desiderio trova il Mio Compiacimento e corrisponde al senso ed allo scopo della vita terrena, è la meta, che dovete raggiungere sulla Terra, di tendere al Mio Regno. E così la vostra volontà stessa vi prepara sempre la sorte nell’aldilà; riceverete ciò a cui tendete, ma non rimarrete mai ignari su ciò a cui dovete tendere, per corrispondere alla Mia Volontà e per conquistarvi l’eterna Beatitudine. Ma la vostra volontà è libera. Persino l’apparente negazione dell’adempimento dei vostri desideri non è nessuna costrizione di volontà, perché siete comunque sempre liberi di insistere nel vostro desiderio oppure di rivolgerlo ad un’altra meta, ma alla fine è determinante il vostro desiderio, su quale ricompensa ricevete. Il tempo terreno è breve, e tramite la non-concessione di ciò che desiderate vi fornisco soltanto l’opportunità di cambiare la vostra mentalità, perché il Mio Amore vi vuole aiutare per diventare beati. E così nel Giorno del Giudizio, nessuno potrà lamentarsi di essere stato esaudito contro il suo desiderio, verranno accolti nel Regno dello Spirito coloro, i cui sensi sono rivolti spiritualmente e colui che Mi desidera come Spirito sublime del Cielo e della Terra, come però verrà relegato nel regno della materia colui che non se ne voleva staccare, che non era in grado di staccarsene, perché la sua volontà era lontana da Me e perciò era inerme. La volontà soltanto è determinante, perché ad ognuno è a disposizione la Forza per eseguire la sua volontà; aiutando, sto a fianco di ognuno, se percepisco il minimo cambiamento della sua volontà, ma nessun uomo viene guidato contro la sua volontà ad un Regno che non corrisponde al suo più intimo desiderio. E perciò è senso e scopo della vostra vita terrena di cambiare la vostra volontà, di allontanarla dalla materia terrena e di renderla incline ai beni spirituali, e non Mi chiuderò a nessuna richiesta d’Assistenza, vi provvederò con la Forza in tutta la Pienezza, affinché vi stacchiate definitivamente e possiate entrare sgravati nel Regno spirituale, per diventare beati.
Amen
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