Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3677

3677 Il percorso di un periodo di Redenzione

5 febbraio 1946: Libro 46

Tutto lo spirituale che Mi è infedele alla fine di questo periodo di Redenzione, deve ancora ripercorrere il cammino di sviluppo sulla nuova Terra nella volontà legata, appena aveva raggiunto sulla vecchia Terra l’ultimo stadio nella libera volontà, dove poteva decidersi per Me o contro di Me. Ma lo spirituale il cui percorso di sviluppo viene interrotto attraverso la totale distruzione della superficie della Terra, lo continua nelle nuove Creazioni e di conseguenza raggiunge presto l’ultimo stadio nel suo sviluppo. Gli impongo di nuovo dei doveri di servire, che deve dapprima adempiere nella volontà legata, poi nella volontà libera, per liberarsi dalla forma. Di conseguenza la Terra formata nuovamente è di nuovo una scuola dello spirito, da cui può uscire lo spirituale che Mi è diventato infedele una volta, nella più alta maturità, se soltanto è volenteroso. Inizialmente lo sviluppo verso l’Alto può procedere più rapidamente, perché gli uomini di questa Terra stanno nell’amore e si svolge ogni agire per la liberazione dello spirituale. Perché il potere che vuole impedire questo, è relegato per lungo tempo. Lo spirituale che ora si incorpora come uomo, è pure volenteroso di servire nell’amore, perché la più volte ripetuta distruzione della sua forma esteriore e da ciò la sovente ripetuta interruzione del suo sviluppo, gli hanno preparato dei tormenti che ora determinano lo spirituale a sfuggire a qualsiasi forma nel tempo più breve possibile. Per propria spinta tende al suo stato primordiale, tende incontro a Me, perché la Creazione della nuova Terra spinge lo spirituale incorporato come uomo continuamente a Me nei pensieri, perché gli viene ancora dato conoscenza della vecchia Terra, del tempo del basso stato di prima e le sue conseguenze. Per questo spirituale è più facile giungere in Alto, ma dapprima ha dovuto subire molto più tormenti e perciò è già purificato all’inizio della sua incorporazione come uomo. E così le prime generazioni della nuova Terra raggiungeranno anche la loro meta sulla Terra, la trasformazione in esseri di Luce che si possono unire con Me in eterno. E questo sarà più facile finché gli uomini stessi rendono impossibile l’agire del Mio avversario attraverso la loro volontà e la loro unione con Me attraverso l’amore. Perché è totalmente impotente di fronte a questi, ma conquista subito potere, quando l’amore cede, cioè quando l’amore per Me cambia e si rivolge al regno che è suo, quando tende di nuovo alla materia terrena che cela in sé lo spirituale a Me infedele. Allora anche il Mio avversario entra di nuovo in azione, mentre attizza questo amore sbagliato e cerca di svincolarMi gli uomini. E nuovamente non costringo la volontà dell’uomo, ma gli lascio la totale libertà. La Redenzione dello spirituale richiede resistenze, deve combattere e la sua lotta sarà più dura, più è infedele al tempo della sua relegazione nella solida forma. E perciò la lotta diventa sempre più veemente e l’agire del Mio avversario avrà sempre più successo, più avanza il tempo, perché anche allora vive sulla Terra come uomo quello spirituale, che inizialmente veniva legato nella dura materia nelle Creazioni della nuova Terra. Fino a questa lotta passa di nuovo un tempo infinitamente lungo, ma è l’irrevocabile percorso di un periodo di sviluppo, che ogni maturazione dello spirituale inizialmente procede rapidamente e quasi senza fatica, perché la forza di spinta del suo agire sulla Terra è l’amore per Me, ma che lo sviluppo verso l’Alto diventa sempre più lento e faticoso, più scompare l’amore divino ed al suo posto viene l’amore del mondo, e che alla fine Satana ha di nuovo un grande potere sullo spirituale nella libera volontà, che diventa quasi esclusivamente infedele a Me ed infine deve di nuovo essere relegato nella solida forma. Il Mio Amore gli offre tutte le possibilità immaginabili di diventare libero da qualsiasi forma durante un periodo di Redenzione, ma è unicamente decisiva la sua volontà. E così va ora alla fine un periodo di Redenzione, mentre ne comincia uno nuovo. Ed è beato lo spirituale che con la rinuncia alla resistenza può incorporarsi già all’inizio di un tale periodo come uomo. A lui non sarà davvero difficile liberarsi definitivamente, ma è determinante anche la sua volontà, perché non viene costretto all’agire nell’amore come uomo, ma questo dev’essere la spinta più interiore di servire Me nell’amore, allora l’uomo si libera definitivamente e rimane unito con Me in eterno.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich