Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3676
3676 Preparare la dimora nel cuore – L’ultima Cena - “Guarda, Io Sono davanti alla porta…”
4 febbraio 1946: Libro 46
Oh, entrate dentro di voi e non lasciateMi bussare invano alle porte dei vostri cuori, apritele e lasciateMi entrare per portarvi la salvezza, accoglieteMi a cuore lieto e preparate in voi la dimora per Me, accettate la Mia Volontà e serviteMi, mentre servite il vostro prossimo nell’amore per via di Me. Con Me entreranno nel vostro cuore felicità e pace, perché se Mi avete riconosciuto, non desiderate più il mondo ed i suoi beni, ma sacrificate tutto per la Mia Presenza, per il Mio Amore che vi dono, se Mi accogliete nel vostro cuore. Vi porto la Mia Parola, vi porto il nutrimento per la vostra anima e così non avrete più fame e non dovrete più languire e lo sentirete anche come beneficio terreno, perché colmati con la Forza superate tutte le difficoltà terrene, perché Io Stesso vi assisto e vi trasmetto la Forza. Ora non camminate più soli attraverso la valle terrena, avete Me come costante Accompagnatore, appena ho preso dimora nel vostro cuore, se lo avete preparato per ricevere Me attraverso la vostra volontà, attraverso l’agire d’amore.
Quando busso alla porta del vostro cuore ed offro la Mia Parola, è determinante soltanto la vostra volontà di farMi entrare. Poi questa volontà viene guidata verso la giusta meta, perché era rivolta a Me nel momento giusto. Dapprima Mi accogliete come Forestiero, poi Mi riconoscete e stabilite il giusto rapporto, Mi lasciate Essere Amico e Fratello, vedete in Me il Padre dall’Eternità, vi sentite come figli Miei profondissimamente uniti con Me, ed il rapporto sarà sempre più intimo, finché avete trovato l’unificazione, finché siete uniti con Me in eterno attraverso l’agire nell’amore. LasciateMi entrare nei vostri cuori quando busso per portarvi la Parola, non prestate nessuna resistenza, accoglieteMi con cuore gioioso, e vi fiorirà una ricca Benedizione dalla vostra volontà.
Non tralascio nessuno per portargli la salvezza, ma chi tiene chiusa la sua casa quando busso, chi si rifiuta di accogliere Me Stesso, non avrà più da aspettarsi in eterno nessun Dono di Grazia, perché la sua volontà stessa si chiude e da Parte Mia non ne verrà mai e poi mai costretto. Ma non lasciate echeggiare invano la Mia Chiamata, aprite a Me per via di voi stessi, affinché la vostra anima non abbia a soffrire la fame e non debba languire, offritele il Nutrimento che Io Stesso vi porto, siate Miei ospiti, lasciatevi nutrire ed abbeverare da Me con la Mia Parola, con il Pane del Cielo, della cui Forza avete bisogno per diventare uno con Me.
Accogliete Me Stesso nel vostro cuore, affinché vi possa porgere la Cena, affinché vi possa saziare con la Mia Carne ed il Mio Sangue, con la Mia Parola, la cui Forza deve fluire attraverso voi affinché possiate diventare beati. Perciò apriteMi quando busso per chiedere l’accesso, non temete che un falso profeta vi voglia guidare nell’errore, che possa offrirvi un nutrimento che non vi fa bene. La Mia Parola è riconoscibile, perché predica l’Amore e quindi è offerta dall’Amore Stesso, da Me, che vengo agli uomini nella Parola, per aiutarli nella loro grande miseria spirituale, che desidero l’accesso ai loro cuori, per poter agire Io Stesso nei cuori per la Benedizione di tutti coloro che Mi accolgono e Mi preparano la dimora. Non lasciate echeggiare invano l’Ammonimento dal vostro orecchio, ma badate a questo e quando vengo, spalancateMi la porta del vostro cuore ed accoglieteMi. Sarete inesprimibilmente beati già sulla Terra ed una volta nell’Eternità.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich