3659 Urgente Ammonimento per il lavoro sull’anima
17 gennaio 1946: Libro 46
Sapete voi se vivete ancora il giorno di domani? Se vi viene lasciata ancora per molto la forza per agire sulla Terra e per formarvi nella maturità dell’anima? Sapete voi, se la vostra vita non venga terminata anzitempo e poi non potete più agire, se dimorate senza forza nell’aldilà? Perciò aspettatevi con ogni giorno e con ogni ora il vostro decesso e sfruttate il tempo, lavorate con fervore sulla vostra anima e raccogliete delle ricchezze spirituali, affinché non passiate nell’aldilà vuoti e poveri. Dio esclama a tutti voi: Non valutate la vita terrena troppo alta e non dimenticate per questa la vostra anima, perché lei soltanto supera la vita terrena e deve subire le conseguenze del vostro cammino terreno. E se sulla Terra tendete soltanto ai beni terreni che non potete portare con voi nell’Eternità, la vostra sorte nell’aldilà sarà soltanto compassionevole, perché non possedete nulla, perciò non potete dare nulla, quindi nemmeno ricevere. Vi viene sempre di nuovo fatto notare di pensare alle vostre anime. Non lasciate passare oltre questo Ammonimento che vi giunge dall’Alto, ma pensate seriamente al fatto in quale pericolo siete, se vivete alla giornata tiepidi e pigri e cercate e lasciate valere soltanto il mondo. Cercate di staccarvene e di entrare in contatto con il Regno spirituale, tenetevi sempre presente che ogni giorno può essere l’ultimo e rendetevi conto se vi sentite maturi per entrare nel Regno spirituale. Siete bensì posti in mezzo a doveri terreni che dovete assolvere, ma lasciateli sempre soltanto al secondo posto e prestate dapprima il lavoro sulla vostra anima, perché qualcun altro s’incaricherà dei doveri terreni, se non potete più assolverli, quando la vostra vita terrena è conclusa, ma nessuno può togliervi il vostro lavoro sull’anima che dovete svolgere voi stessi e secondo questo verrete valutati nell’Eternità. Perciò, contate sempre con un precoce decesso, perché a nessuno di voi è dato più molto tempo e perciò il lavoro sull’anima è più urgente che mai. E chi è chiamato da Dio al lavoro per il Suo Regno, dev’essere ferventemente attivo ed indicate ovunque agli uomini che a loro non rimane più molto tempo, dovete presentare la loro sorte nell’Eternità, se entrano deboli nel Regno dell’aldilà, perché l’uomo sulla Terra ha mancato di raccogliere delle ricchezze spirituali e soltanto queste significano Forza e la possibilità di essere attivi anche nell’aldilà. Ma senza Forza l’anima è inattiva, debole ed in uno stato deplorevole, che lei però può evitare se osserva gli Ammonimenti, se prepone il bene della sua anima a quello del corpo, se l’uomo provvede continuamente all’anima con il cibo spirituale e quindi le dà la Forza di formarsi secondo la Volontà di Dio, perché a voi uomini non rimane più molto tempo, vi viene continuamente indicata la fine e le conseguenze di una vita terrena non utilizzata. Perciò badate a quest’Indicazione, siate attivi ed agite nell’amore, finché potete ancora agire sulla Terra. Procuratevi con ciò una sorte beata nell’aldilà, dove poi potete essere attivi per la vostra propria felicità, perché la vostra parte è Forza e Luce che potete ricevere continuamente da Dio, voi che formate le vostre anime secondo la Sua Volontà.
Amen
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73/2 | Ammonimenti ed Avvertimenti II | epub PDF Accendere |
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