3625 Gli uomini stessi determinano la fine – Il basso stato
12 dicembre 1945: Libro 46
Nel Mio Consiglio dall’Eternità è prevista la fine e quindi arriverà irrevocabilmente, quando la richiede il basso stato spirituale degli uomini. Alla fine quindi precede un tempo, in cui gli uomini si sono talmente allontanati da Me nella libera volontà, che Io non posso più agire su di loro con la Mia Forza d’Amore, perché loro stessi lo impediscono. Man dove cessa la Mia Forza d’Amore, cioè non può più toccare lo spirituale, là cessa anche la vita, l’essere attivo. Lo spirituale sprofonda in uno stato di irrigidimento, perché questa è la conseguenza della mancanza di Forza, in cui chiude sé stesso. L’uomo come tale possiede ancora la forza vitale, ma dato che nell’ultimo tempo utilizza questa in una direzione totalmente sbagliata, che nella libera volontà si allontana totalmente da Me invece di tendere verso di Me, allora gli devo anche togliere ancora questa forza vitale, cosa che significa quindi la fine corporea di innumerevoli esseri spirituali incorporati sulla Terra come uomo, che ora, derubati della loro ultima forma di sviluppo, si irrigidiscono di nuovo totalmente, quindi sprofondano nell’assenza di Forza e nell’oscurità, finché il Mio Amore dà loro di nuovo una forma, in cui il loro percorso di sviluppo possa nuovamente iniziare. L’essenziale non può vivere, quindi essere attivo, senza l’apporto di Forza, ma contro la sua volontà non gli giunge questa Forza, finché si trova nello stadio della libera volontà.
All’inizio della sua incorporazione come uomo questo è bensì debole nella volontà, oppure la sua volontà è ancora indecisa e può utilizzare la forza vitale concessagli come Dono di Grazia, in ogni direzione. Appena però gli uomini sono arrivati al basso stato che non utilizzano più questa forza vitale per ottenere l’apporto spirituale di Forza, quando si oppongono coscientemente contro l’apporto della Mia Forza, allora sottraggo loro anche la forza vitale. Devono ancora una volta ripercorrere il cammino di sviluppo, che inizia di nuovo con lo stato di totale assenza di Forza nella solidissima forma, nella dura materia, che richiede di nuovo un tempo infinito per essere superato.
Vorrei preservare l’essenziale da questa lunga prigionia ed il Mio Amore impiega dapprima tutti i mezzi immaginabili, ma gli uomini sono incorreggibili. Quando viene loro spiegato la loro miseria spirituale tramite i Miei servitori, quando vengono presentate loro le gravi conseguenze della loro miscredenza, quando viene fatto loro notare la fine che sta arrivando fra breve, chiudono le loro orecchie. Non credono nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità, non credono in Me e nell’Mio Amore che non finisce mai e così attirano loro stessi la fine in breve tempo. Non rimangono soltanto nel basso stato spirituale, ma sprofondano sempre più in basso. La loro propria volontà accelera la dissoluzione di ciò che cela in sé dello spirituale, come anche la propria volontà fa di nuovo ritornare l’uomo in ciò che la sua anima aveva già da tempo superato.
Non Io, ma la volontà degli uomini stessi determina la fine, ma ho previsto questa volontà sin dall’Eternità e quindi lego nuovamente lo spirituale, perché abusa della libertà della volontà. Chi ha la Mia Parola, conosce il Mio Amore, conosce il Mio Piano di Salvezza per la Redenzione dello spirituale e prevede anche la fine, perché riconosce la grande miseria spirituale. Ma chi non riconosce questa miseria, non è compenetrato dal Mio Amore, si trova ancora nell‘oscurità dello spirito e da questa difficilmente può entrare nella Luce del giorno, perché per questo necessita la Mia Parola, la Luce che gli splende chiaramente ed arricchisce il suo sapere. Comprenderà la miseria terrena del tempo che ha per causa la grande miseria spirituale. Chi ha la Mia Parola, attenderà anche la fine profondamente credente, perché tutto arriverà come l’ho annunciato nella Parola e nella Scrittura.
Perciò badate alla Mia Parola voi tutti, ai quali viene annunciato attraverso i Miei messaggeri, badate alla Parola che viene guidata dall’Alto sulla Terra, che vi garantisce la pienissima Verità che procede da Me, il Donatore della Verità e che vi trasmetto in tutto l’Amore, affinché attraverso la Parola troviate la via verso di Me, affinché non andiate perduti per il Mio Regno, affinché non dobbiate percorrere ancora una volta il lungo percorso di sviluppo, che significa per le vostre anime indicibili tormenti. Badate alla Parola, affinché facciate parte dei Miei che alla fine rimangono salvati, per entrare nel Regno di Pace che Io ho promesso.
Amen
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