Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3566
3566 La giusta frequentazione con il mondo spirituale
3 ottobre 1945: Libro 45
La giusta frequentazione con le Forze spirituali del Regno dell’aldilà sarà sempre approvata da Dio, perché è già da considerare come tendere verso l’Alto; è ben adeguata a trasmettere i giusti insegnamenti che servono all’anima e le possono procurare la maturità sulla Terra. L’uomo inizia la giusta frequentazione anche inconsapevolmente, quando i suoi pensieri si occupano con cose che sono al di fuori della vita terrena, che sporgono nel Regno spirituale e perciò possono anche essere guidati dal Regno spirituale solo secondo la Verità. Il desiderio per il chiarimento è già uno stabilire il collegamento con le Forze spirituali attraverso i pensieri. Ed ora i pensieri dell’uomo vengono influenzati da queste. Se ora sono all’opera delle Forze sapienti o ignare, questo dipende dalla volontà dell’uomo. Ad un uomo che desidera la pura Verità, non gli si presenterà mai un essere spirituale ignaro per istruirlo, perché l’uomo stesso erige delle barriere attraverso il suo desiderio per la Verità che le forze ignare del Regno spirituale non possono abbattere. Inoltre gli esseri di Luce, i portatori della Verità, sono vicino all’uomo e la loro influenza è davvero più forte e penetra fino nel cuore dell’uomo che le percepisce ed accoglie come pensieri. Gli uomini, eccetto pochi iniziati, non sanno quanto strettamente collegato sia il mondo terreno con quello spirituale, coloro che stanno nella conoscenza ed ai quali questa conoscenza è stata trasmessa dal Regno spirituale dai portatori della Verità. Gli uomini sono costantemente circondati da Forze spirituali, perché i loro sforzi sono rivolti in continuazione alle anime degli uomini che cercano di conquistare per sé. E così comprensibilmente sono vicine alla Terra anche delle figure luminose ed oscure ed ambedue lottano per le anime. Ma spetta all’uomo stesso a determinare per sé le guide spirituali per il suo tempo terreno attraverso la sua volontà. L’uomo stesso concede l’accesso a sé alle Forze che adempiono il suo desiderio. Se quindi l’uomo desidera la pura Verità, i suoi accompnagnatori saranno i portatori di Luce sulla Terra; se gli è indifferente e tutto il suo essere non tende a Dio, i poteri oscuri hanno il sopravvento e questi guideranno anche il suo pensare nell’errore. L’uomo non sà che cosa sia realmente il pensiero e perciò rinnega sovente il collegamento con il mondo spirituale, oppure lo vieta come dannoso per l’uomo. E malgrado ciò, lui stesso stabilisce continuamente il collegamento con il mondo spirituale, appena è attivo mentalmente in una direzione che riguarda l’ultraterreno. Perché allora si trova nel reame dell’irradiazione spirituale che tocca l’uomo in forma di pensieri. Gli esseri del Regno spirituale cercano di annunciarsi anche agli uomini per ammonirli oppure per avvertirli oppure peringarbugliarli ancora di più nell’errore, se sono esseri dell’oscurità che trovano l’accesso agli uomini attraverso il loro desiderare. Tutto lo spirituale immaturo, sia sulla Terra oppure nell’aldilà, si cerca e così anche lo spirituale immaturo dal Regno dell’aldilà opprime gli uomini sulla Terra che sono nello stesso stato di maturità e cerca di farsi notare per poter agire con maggior successo. Questi collegamenti devono essere repressi il più possibile, agli esseri spirituali non dev’essere offerta nessuna occasione di manifestarsi in modo evidente, dato che esercitano già mentalmente abbastanza influenza che è dannosa per l’anima dell’uomo. Perché costoro sono i morti, i quali Dio ha vietato di interpellare, perché diffondo solo menzogna ed errore dato che sono morti spiritualmente. Ma coloro che vivono nella Luce, che sono riceventi di Forza e con ciò stanno nella Verità, possono essere chiamati continuamente per la loro assistenza, per il chiarimento mentale, per il sostegno. Questo è compiacente a Dio, perché come rappresentanti della Verità sono incaricati da Dio di istruire gli uomini e ben per colui che accetta i loro insegnamenti, che stabilisce più sovente il collegamento con il Regno spirituale, che crede nella Forza degli esseri di Luce e che desidera la Verità per via della Verità stessa. Perché costui tende a Dio e viene anche guidato da Dio Stesso nel sapere per via dell’unica Verità, appena forma lui stesso il suo essere, affinché i portatori della Verità abbiano accesso a lui. Perché Dio pone una Condizione a coloro che Lo cercano: che vivano nell’amore e che cerchino di adempiere la Volontà di Dio. Allora Egli Si lascia trovare ed elargisce i Doni del Regno spirituale, la purissima Verità, Luce e Forza, perché Dio E’ un Dio dell’Amore il Quale non vuole che l’umanità cammini nell’ignoranza e perché dà all’uomo ogni possibilità di mettersi in contatto con il Regno della Verità, se lo desidera seriamente.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich