3561 La fede nell’Opera di Redenzione
28 settembre 1945: Libro 45
L’umanità è stata salvata dall’eterna morte attraverso la Mia morte sulla Croce. Tutti gli uomini possono diventare beati, possono vivere nell’Eternità se accettano il Mio Regalo di Grazia, se si dichiarano per Me e la Mia Opera di Redenzione finché dimorano sulla Terra. E perciò tutti gli uomini potrebbero disporre di una forte fede, liberare sé stessi dal Mio avversario, perché questa volontà fortificata è il Mio Regalo, l’ho conquistata attraverso il Mio Sangue ed ora la posso trasmettere a tutti coloro che la chiedono a Me, che credono in Me e presentano a Me la loro debolezza di volontà con la richiesta del Mio Aiuto e della Mia Grazia. Io offro agli uomini un Dono di inestimabile valore la cui accettazione assicura loro la Vita eterna, un divenire libero da un potere che deruba tutti della loro Beatitudine; Io offro loro un Regalo che sospende la loro assenza di Forza, che li rende capaci di raggiungere già sulla Terra il grado di maturità che permette loro l’entrata nel Regno di Luce. E gli uomini passano oltre con indifferenza a questo Regalo, non Mi riconoscono, non credono alla Mia Redenzione dal legaccio della morte e rimangono perciò in uno stato della volontà indebolita che rende loro impossibile ogni sviluppo verso l’Alto. Gli uomini sono ciechi nello spirito e non vogliono diventare vedenti. La miseria delle anime è grande, perché la debolezza della loro volontà li spinge verso l’abisso, non afferrano la Mia Mano salvatrice, temono la Mia Luce che illumina il loro stato spirituale che farebbe loro riconoscere il pericolo in cui si trovano. Non possono essere aiutati in nessun modo finché rifiutano Me Stesso, finché sono senza fede in Me e la Mia Opera di Redenzione. Non può essere reso loro afferrabile il significato dell’Opera di Redenzione, perché è anche indebolita la loro forza di conoscenza attraverso l’influenza del Mio avversario. E così un Tesoro di Grazia rimane totalmente inutilizzato, che potrebbe portare una insospettata Benedizione se soltanto l’accettassero. Ed innumerevoli anime entrano non redente nel Regno dell’aldilà e quivi devono lottare per la loro Redenzione sotto orrendi tormenti, in uno stato di totale assenza di Forza ed oscurità. Per costoro il Mio Sangue è stato versato inutilmente, si tengono lontani dalla Mia Croce e non riconoscono il Mio grande Amore rivolto alla miseria delle loro anime. Per loro Gesù Cristo E’ solo un Uomo che a loro non sembra desiderabile seguire e dato che non Mi riconoscono come Redentore del mondo, il Quale come Uomo attraverso l’Amore E’ diventato totalmente Uno con l’eterno Amore, il Quale Si E’ celato nella forma esterna di un Uomo per venir loro in Aiuto, il Mio Aiuto non più giungere ad effetto su loro e così continuano a rimanere nel potere di colui che tiene catturato la loro volontà, perché loro stessi gli sono succubi e non si rifugiano nel più Forte, il Quale può liberarli da quel potere. Non possono essere liberati, perché loro stessi non vogliono farsi liberare, perché non si avvalgono delle Grazie dell’Opera di Redenzione. Io fortifico bensì la volontà indebolita, ma non costringe la libera volontà dell’uomo e così loro stessi si preparano la loro sorte sulla Terra ed anche nell’Eternità, perché senza fede in Me e nella Mia Opera di Redenzione nessuno può diventare beato.
Amen
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164 | Le Promesse di Gesù: “Chi crede in Me, vivrà in eterno!” | epub PDF Accendere |
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