Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3522
3522 Utilizzare la Grazia di Dio
24 agosto 1945: Libro 45
Si approfitta troppo poco della Grazia di Dio e perciò gli uomini si trovano in una miseria spirituale così grande. Non la lasciano diventare efficace su di sè, anche se sta a loro disposizione smisuratamente. Perché a loro manca la volontà di avvalersi dell’Aiuto di Dio, perché non credono in Lui e quindi nemmeno nella Sua Disponibilità d’Aiuto, nel Suo Amore e nella Sua Potenza. Dio sà della debolezza degli uomini, della loro mancanza di Forza per tendere verso l’Alto e perciò vuole rivolgere loro la Forza, Egli li vuole sostenere in ogni modo, affinché raggiungano la loro meta; Egli vuole aiutarli e non esige da loro null’altro che si vogliano far aiutare, che accettino grati il Suo Sostegno, che si aprano all’apporto di Forza, che lascino quindi diventare efficaci su di sé le Grazie, i mezzi d’Aiuto, che li utilizzino e con ciò dimostrino la loro volontà di avvicinarsi a Dio. Ma questo richiede per primo la fede in Lui. Se manca questa fede, allora l’uomo non sarà mai disposto a far uso del Suo apporto di Grazia. Ed allora non è nemmeno mai possibile che proceda nel suo sviluppo, perché da sé non prende la via verso l’Alto, perché le tentazioni da parte dell’avversario di Dio sono troppo forti da poterle resistere. Senza l’Aiuto divino è troppo debole e questa debolezza può essere sospesa solamente, quando Dio concede la Sua Grazia all’uomo, cioè quando l’uomo si avvale della Grazia. Lo fa attraverso una cosciente richiesta di Grazia, Forza, Protezione ed Aiuto. Allora attraverso la sua fede si dichiara per un Dio, il Quale può e vuole aiutare. E l’uomo si deve rendere conto della sua debolezza, della sua insufficienza, deve rivolgersi a Dio nell’umile preghiera, affinché Egli abbia Pietà della sua debolezza, che lo aiuti nella sua miseria spirituale come corporea. Allora Dio elargirà la Sua Grazia smisuratamente, provvederà all’uomo secondo la sua fede, lo fortificherà e sospenderà la sua miseria spirituale e terrena. Perché Dio E’ un Dio dell’Amore, il Quale eleva a Sé tutto il debole, il caduto, il Quale rialza ciò che è schiacciato, dà la Forza al debole, l’Aiuto all’inerme, anche se l’uomo non lo merita. Il Suo Regalo deve soltanto essere richiesto ed accettato con gratitudine. E gli uomini mancano in questo e perciò sono in un basso stato spirituale, dal quale non si possono salvare da sé. Hanno bisogno della Grazia di Dio e se la disprezzano, l’avversario di Dio ha un gioco facile, perché costui porta loro la forza, ma dato che questa è dal basso, viene usata solo per cattivi pensieri e cattive azioni e l’umanità sprofonda sempre più in basso. Ma Dio rispetta la libera volontà dell’uomo. Non impone a loro la Sua Grazia, ma lascia a loro se la vogliono accettare e far agire su di sé oppure disprezzano senza rispetto la Grazia di Dio. Ed ora vengono provveduti secondo la loro volontà, ma senza la Grazia di Dio nessuno può diventare beato.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich