Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3517
3517 L’Agire di Dio nell’uomo - La Forza
19 agosto 1945: Libro 45
L’uomo dev’essere pronto a rinunciare a tutto, se vuole ricevere pienamente la Forza di Dio, se vuole lasciarla fluire dentro di sè in tutta la pienezza e perciò poter eseguire qualcosa di soprannaturale. Chi dà tutto, chi stacca totalmente il suo cuore dai beni terreni, dal mondo ed i suoi fascini, ha superato l’amor proprio ed il suo amore può sempre soltanto essere giusto, ’amore per il prossimo, e con ciò per Dio, si adopererò sempre e continuamente nell’agire d’amore, con ciò entrerà in strettissimo contatto con Dio e può ricevere direttamente la Sua Irradiazione di Forza, perché non esiste più nessun ostacolo, la sua volontà è rivolta a Dio ed il suo agire corrisponde alla Sua Volontà.
Staccarsi dal mondo significa unirsi con Dio, ma questa separazione deve dapprima aver avuto luogo, prima che l’uomo si apre senza resistenza all’apporto di Forza di Dio. La volontà per questo dev’essere dimostrata tramite l’azione, perché la volontà per l’unificazione può esistere anche negli uomini tiepidi, rivolti al mondo, ma dapprima deve giungere all’esecuzione tramite un serio superamento di ciò che all’uomo sembra desiderabile terrenamente. Ma poi riceve di più di quello che ha dato via, perché l’Irradiazione della Forza di Dio lo renderà infinitamente più felice, supererà la vita terrena nel pieno possesso della Forza di Dio, ma per primo condurrà una vita spirituale e disporrà di tesori che danno un ricco significato alla sua vita, che non vorrà mai più perdere e che lo stimolano ad una costante attività nell’amore.
Chiamerà suo proprio un sapere che ha la sua Origine in Dio e perciò è la purissima Verità; avrà un’alta conoscenza e questa lo renderà libero e felice. Non conoscerà più nessuna debolezza, nessuna paura e nessun timore, perché la Forza di Dio non li fa più sorgere ed il suo costante tendere sarà di adempiere la Volontà di Dio, di servire Lui ed aiutare il prossimo sulla Terra alla stessa Beatitudine che è destinata a lui. La Forza di Dio però lo renderà anche capace di compiere delle cose che sono straordinarie e vanno oltre la forza di un uomo, la sua volontà raggiungerà quel vigore che potrà tutto nella fede nella Forza di Dio che agisce in lui. Se non esistono più ostacoli in lui stesso per l’afflusso della Forza di Dio, allora non esistono nemmeno più dei limiti per l’agire di questa, perché ora E’ Dio Che agisce in lui e la volontà dell’uomo sarà ora anche la Volontà di Dio, quando ha avuto luogo l’unificazione con Lui.
L’ininterrotto agire d’amore disinteressato ed una definitiva rinuncia a desideri terreni procura all’uomo l’unificazione con Dio sulla Terra ed ora opera anche evidentemente l’Amore di Dio nell’uomo e lo ricompensa smisuratamente con i beni spirituali, con l’apporto della Parola divina, che come diretta Irradiazione di Dio è la più grande Fonte di Forza, alla Quale può ora fortificarsi e ristorarsi.
Dio Stesso agisce in lui, ed ora l’uomo dev’essere colmo di Forza e potere. La sua volontà eseguirà solamente ciò che è la Volontà di Dio, e la Volontà di Dio diventerà l’Azione tramite un uomo che si trova nella Forza di Dio. Ai prossimi però questo sembra soprannaturale, perché non sentono in sé la Forza di Dio e non hanno nemmeno nessuna comprensione per il loro agire. Ma se loro stessi vincerssero la materia terrena, se loro stessi volessero staccarsene, a loro sarebbero possibili le stesse cose e spiegabile il procedimento dell’agire straordinario tramite l’uomo, perché contemporaneamente con la Forza all’uomo affluisce anche la Luce, il sapere dell’agire spirituale.
La Luce e la Forza sono Uno, e perciò all’uomo sapiente nulla sembra soprannaturale, ma soltanto come aumentato grado del progresso spirituale. Lui sà che tutto lo spirituale imperfetto è senza Forza e senza Luce, ma che Forza e Luce è parte di colui che tende seriamente alla perfezione e si sviluppa verso l’alto un gradino dopo l’altro. Perciò l’uomo sapiente perderà anche ogni paura del mondo, perché sà di stare in intima unione con Dio e che può approfittare della Sua Forza in ogni momento e quindi è incolume da ogni aggressione del mondo fino all’ora che Dio ha stabilito per la sua fine corporea. Perciò non teme nessuno, però è in grado di fare paura ai prossimi che si trovano ignari di fronte alla sua Forza e potenza. Come vincitore della materia decade anche da lui ogni catena della stessa, si trova nella libertà spirituale e questo significa anche potere sulla materia, perché questa sottosta alla Volontà di Dio, che Si manifesta nell’uomo compenetrato dalla Forza.
Dio agisce in lui e lo stato dell’uomo dev’essere la beatitudine, poter darsi totalmente all’agire di Dio ed essere costantemente attivo nella Sua Volontà. Userà la sua volontà solamente per l’agire nell’amore, per indicare al prossimo l’Amore di Dio, Che rivolge il Dono delizioso all’uomo che si unisce con Lui, che vince la materia e quindi lascia fluire in sé senza impedimento la Forza di Dio attraverso il continuo agire nell’amore. Indicherà agli uomini la Forza dell’amore che ora si manifesta in modo evidente, li inizierà nella Forza e nel Potere della Parola divina che educa all’amore e che è l’indicatore della via verso Dio. Presenterà agli uomini il loro compito terreno e cercherà di muoverli a staccarsi pure dalla materia che è senza valore ed è peritura, affinché possano ricevere dei Beni spirituali, affinché anche in loro si manifesti la Forza di Dio, affinché Dio Stesso possa agire in loro.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich