Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3424a

3424a Lo sviluppo verso l’Alto – L’edificazione - L’attività – La distruzione rivela retrocessione

2 febbraio 1945: Libro 44

Uno sviluppo progressivo dev’anche essere riconoscibile, perché si manifesterà sempre in modo edificante, mai distruttivo. Sia che ora si tratti di Opere di Creazione nella natura oppure di avvenimenti del creare umano, si potrà sempre riconoscere un progresso puramente nell’esteriore, che è simile ad un un’attività edificante. Dove invece vengono riconosciuti distruzioni o annientamenti, là si può dedurre anche indubbiamente al regresso spirituale, ma questo è possibile solo nello stadio umano, mentre nelle Opere di Creazione nella natura può sempre essere registrato un progresso, cioè uno sviluppo verso l’Alto, perché persino l’apparente distruzione o annientamento che non ha provocata la volontà umana, hanno per conseguenza nuove Creazioni in un grado superiore di maturità, quindi è riconoscibile anche esteriormente un progresso. Ma l’uomo può compiere anche delle opere che non significano per nulla uno sviluppo verso l’Alto, che non promuovono mai lo sviluppo dell’uomo, ma lo mettono piuttosto a rischio. Queste sono le opere prive di qualsiasi amore, che perseguono solo il contrario quando appaiono in modo edificante, che distruggono oppure sostengono un generale caos. Di conseguenza ogni opera può essere esaminata sul suo valore davanti a Dio e di conseguenza può anche sempre essere riconosciuto e giudicato lo stato di maturità. Tutto ciò che l’uomo fa, dev’essere considerato sotto il riflesso dell’amore per il prossimo, deve servire al prossimo o altre Creazioni per la conservazione o procreazione, nel vero senso della parola, dev’essere l’amore attivo per il prossimo. E questo significherà anche sempre uno sviluppo spirituale verso l’Alto. Ma dove non viene esercitato l’amore per il prossimo, là le opere degli uomini faranno anche riconoscere una decadenza o totale distruzione e di conseguenza non riveleranno nemmeno nessun progresso spirituale.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich