3361 La miseria spirituale – La grande sofferenza terrena - La preghiera
9 dicembre 1944: Libro 44
Sulla Terra regna una grande miseria spirituale ed il Mio Amore non può bandirla perché la volontà degli uomini si ribella contro il Mio Aiuto. E’ un caos senza pari e ciononostante l’umanità non trova la via per ritornare a Me, perché si è già troppo allontanata e non Mi riconosce più. Non ha nessuna fede, vive senza amore e perciò anche senza conoscere la Verità. Gli uomini vivono e sono comunque morti spiritualmente, usano il loro intelletto e la loro volontà in modo errato, si scervellano e ricercano, pensano ed agiscono, ma senza chiedere il Consiglio a Me, sono totalmente ignari della Mia Volontà perché non ascoltano la Mia Parola quando gliela porto vicina. Non si lasciano istruire da Me, ma ascoltano coloro che sono ignari loro stessi; sono incapaci di sentire la Mia Voce, perché manca loro l’amore ed il loro spirito rimane non risvegliato. Ciononostante credono di stare nella Verità oppure sono soddisfatti di ciò che è stato loro offerto per tradizione. Non posso dare loro nessun Aiuto, perché non lo accettano.
La miseria aumenterà, gli uomini non sapranno più dove devono rivolgersi ed a loro mancherà ogni forza per resistere nel tempo difficile in arrivo. La miseria spirituale può essere sospesa solamente attraverso miseria corporea, attraverso afflizione e sofferenze terrene straordinarie, queste devono riuscire affinché loro si rivolgano a Me cercando l’Aiuto, affinché Io possa assisterli, ma dapprima devo possedere la loro volontà. Quest’ultima però diventa malleabile solamente quando l’uomo non ha più nessuna speranza terrena, quando riconosce che per lui non esiste più nessuna via d’uscita e che è perduto senza salvezza, se non gli giunge l’Aiuto dall’Alto. Da questa miseria deve nascere la fede, quando intorno all’uomo tutto si spezza, quando soltanto la vita è desiderabile per lui: allora invoca Colui Che gli ha dato la vita, allora rinuncia ad ogni resistenza e si piega davanti al Signore e Creatore, ed allora prega. Io devo condurre gli uomini fino a questo punto, malgrado il Mio Amore, appunto perché li amo.
Devo inasprire la miseria, se non si possono conquistare diversamente, dapprima devo tenerMi nascosto a loro, affinché Mi possa poi rivelare. Devo lasciarli sprofondare, se non afferrano la Mia Mano che vuole portare loro la salvezza. Devo agire apparentemente in modo impietoso, perché non si adeguano al Mio Amore. Il Mio Amore però è attivo inarrestabilmente e preoccupato per la Salvezza delle loro anime. Perciò invio costantemente i Miei messaggeri incontro a coloro che si trovano nella miseria spirituale, che vogliono sfuggire al caos e non lo possono con la propria forza, perché sono troppo deboli, perché non credono e perciò non chiedono nemmeno la Forza. Loro stessi devono conquistare la fede mentre rendono attivo il loro intelletto e riflettono nel tendere alla pura Verità. Allora Mi rivelo a loro e Mi riconosceranno anche appena Mi portano il loro amore, che dimostrano attraverso l’amore disinteressato per il prossimo, perché ho Pietà per ognuno che è di buona volontà.
Amen
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