2931a La lotta contro gli operai nella Vigna
19 ottobre 1943: Libro 37
A colui che si dichiara per Me, rivolgo anche tutto il Mio Amore e Mi prendo Cura di lui in ogni miseria del corpo e dell’anima. Da coloro che Mi cercano, Mi lascerò anche trovare e coloro che Mi vogliono servire, li accetto come operai nella Mia Vigna. Assegno loro il giusto lavoro e rimango il loro costante Consigliere nel loro pensare ed agire, li sprono ad una fervente attività e dò loro sempre la Forza per eseguirla. Perché è un lavoro urgente che non tollera nessun rinvio; è un lavoro che significa un’opera d’amore su innumerevoli anime smarrite; è un lavoro che può evitare indicibile sofferenza dalle anime e che perciò dev’essere eseguito senza indugio e richiede forze volenterose di lavoro. E perciò benedico coloro che Mi si offrono in servizio e non li lasco mai e poi mai più cadere vittime all’agire di forze nemiche, sia sulla Terra oppure nel Regno spirituale. Ma l’agire nemico è tutto ciò che deve trattenere questi Miei collaboratori volenterosi sulla Terra dalla loro attività, che li deve distogliere o rendere inadeguati per l’agire per Me. L’agire nemico è anche qualsiasi tendere che vuole scuotere la fede in Me e vuole indebolire la fede nel Mio Amore, che vuole rinnegare ogni collegamento con Me dove il Mio Agire si manifesta apertamente. E’ una lotta silenziosa che viene condotta contro di Me da parte di coloro che credono di essere Miei combattenti, che si sentono autorizzati di esercitare critica sulla Mia Parola, sul Mio Agire e sulla Mia Volontà. Io Sono il Signore e non Sono sottoposto a nessuna volontà che Mi determini, quindi posso agire liberamente da Me senza dover dare una giustificazione. Ma voi uomini vi sentite autorizzati a dubitare del Mio evidente Agire e presentarlo come non credibile e con ciò cercate di seminare dubbi e sfiducia nei cuori degli uomini che si avvicinano a Me nella migliore volontà, nell’amore ed obbedienza infantile. Negate loro le facoltà di cui voi stessi vi arrogate, di poter essere attivi come operai nella Mia Vigna. Colui che il Mio Spirito introduce nella sua funzione, egli soltanto può adempiere veramente il suo servizio e perciò la vostra preoccupazione è infondata (19.10.1943) che l’agire di costoro si rivolga contro la Mia Volontà. Staccatevi dal rigido insegnamento e cercate lo Spirito nelle Parole scritte e ringraziateMi che Io vi aiuto in questo E non confondete i Miei che nella cieca fiducia seguono le Mie Indicazioni e lasciano parlare a sé Me Stesso. Non urtatevi in quale forma annuncio loro la Mia Volontà, ma siate felici che Io lo faccia, che cerco di strapparvi fuori da uno stato che sconfina quasi nell’assenza di vita, che vi porto vicino la Parola viva, la cui Forza potete sentire su di voi, se siete volenterosi e vi affidate al Mio Amore ed alla Mia Guida. Cerco soltanto di portare Aiuto all’umanità, perché si sottomette al potere dell’avversario e senza il Mio Aiuto non può più sollevarsi. Non credete che Io Solo sappia ciò che vi serve? Non credete che un’anima che Mi desidera non goda della Mia Protezione, se la chiede? Non credete che una tale anima sia idonea come operaia nella Mia Vigna? Non riconoscete il basso stato spirituale che dovrebbe annunciarvi la vicina fine? Non è forse una mancanza di fede nella Mia Onnipotenza, Sapienza ed Amore che vi fa dubitare nell’autenticità della Mia Parola? Perché attribuite all’avversario questo gran potere e perché credete che Io tollero che si serva del Mio Nome? “Sorgeranno falsi cristi e falsi profeti.... ” Questa è la Parola che usate e che avete interpretato in modo totalmente sbagliato. Si cercherà di respingerMi e Mi si vorrà sostituire da uomini che promettono al mondo di portare la salvezza, si vorrà rendere caduca la Mia Dottrina e verranno dei profeti ed annunceranno un nuovo tempo, un tempo dove il Mio Nome non deve più valere, dove si vuole condurre la vita sotto premesse del tutto diverse, dove si vuole escludere la Mia Dottrina dell’amore e sorgeranno altri insegnanti fra gli uomini che vogliono rovesciare la Mia Dottrina dell’amore, quindi mettono sé stessi ed i loro insegnamenti al di sopra di Colui, il Quale voleva portare la salvezza alle loro anime. Ma coloro che testimoniano per Me non hanno nulla in comune con loro, sono i Miei seguaci, sono i Miei rappresentanti sulla Terra sulle quali l’avversario non può conquistare nessun potere. Loro combattono con e per Me nella battaglia che s’infiammerà contro di Me e la Mia Dottrina. E Mi servo di costoro per fortificare i Miei, per rendere loro percettibile la Vicinanza del Padre, per non lasciarli orfani nel mondo che vuole la loro rovina. Io conosco i Miei ed i Miei conoscono Me, perché il Mio Amore li attira ben potentemente verso di Me e proprio così loro spingono nell’amore incontro a Me e sentono la Mia Voce. A loro risuona dolcemente nel cuore e sanno che è la Mia Parola che annuncia loro il Mio Amore. Loro conoscono la Voce del Padre ed ascoltano sempre e continuamente ciò che Io dico loro. E questi li dovete ascoltare e ricevere tramite loro le Mie Trasmissioni, perché non afferrate più la Parola scritta, è diventata per voi incomprensibile, l’avete mondanizzata e così siete capitati lontani dalla Verità. Ora vi viene offerta la pura Verità e non la riconoscete come tale. Ma Io Mi rivelerò sempre ed eternamente a coloro che spingono incontro a Me nell’amore. A loro voglio dare il chiarimento sulla Parola scritta, affinché la comprendano bene e possano spiegare ciò che agli uomini diversamente è incomprensibile e lo rimane così a lungo, finché si pongono in rifiuto di fronte alle Mie Spiegazioni.
Amen
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