2888 Le benefiche conseguenze dello scambio spirituale
19 settembre 1943: Libro 37
Ogni scambio spirituale ha delle conseguenze benefiche, dato che con ciò è data l’occasione agli esseri dell’aldilà di agire mentalmente sugli uomini che, stimolati attraverso lo scambio, vi riflettono sempre e sempre di nuovo. Ed attraverso costoro vengono date risposte agli uomini che si pongono le domande in certo qual modo a sé stessi e credono anche di darsi la risposta da sé, ma questa risposta è il sussurro di quegli esseri di Luce la cui attività è l’istruzione dei protetti affidati a loro. L’uomo deve solo contribuire affinché vengano scelte delle domande spirituali per il contenuto di uno scambio mentale, allora adempiono già un compito che è importante per la salvezza dell’anima del singolo. Persino quando apparentemente hanno poco successo, gli esseri di Luce lo possono procurare, perché in instancabile pazienza cercano di trasmettere ora all’uomo la conoscenza. Colgono ogni occasione per guidare il pensare dell’uomo in modo che si avvicini sempre di più alla Verità e che l’uomo diventa ora sempre più convinto di aver trovato il giusto risultato. Allora l’uomo sulla Terra che stimola discorsi spirituali, è un collaboratore degli esseri spirituali, il cui agire può essere adesso di maggior successo. D’altra parte però tali discorsi contribuiscono anche al chiarimento di domande che erano ancora di contesa e già questo soltanto è un successo spirituale. L’uomo che cerca la Verità può essere fermamente convinto di venir guidato incontro alla Verità, benché non lo riconosca subita. E Dio dà ad ognuno la Risposta a domande spirituali rispetto alla sua facoltà, cioè nella misura com’è ricettivo per questa e così può maturare nella Verità, anche se non gli è evidente, deve soltanto volere che gli venga offerta la Verità. Questa volontà è premessa, ma che viene anche coronata da successo.
Amen
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