2879 La tolleranza e l’umiltà
12 settembre 1943: Libro 37
Per poter ricevere il Mio Amore e la Mia Grazia, per essere istruiti da Me Stesso, per poter sentire la Mia Parola nel cuore, è richiesta la massima tolleranza ed umiltà. Gli uomini che vogliono agire per Me sulla Terra, devono essere tolleranti ed umili, perché così testimoniano l’amore per Me, che sono pieni d’amore per il prossimo e non guardano a lui con arroganza, che sono pure le Mie creature. E soltanto allora Io Stesso posso agire su costoro, perché Io Stesso sono oltremodo paziente e perché ho percorso la via sulla Terra nella più profonda Umiltà, sulla quale voi Mi dovete seguire. Quindi dovete adoperarvi come Me, ad essere tolleranti ed incontrare il vostro prossimo con l’umiltà nel cuore. Dovete pure cercare il loro amore, per conquistarli per voi, dovete considerarli come amici che sono stati guidati nell’errore e perciò cercare di istruirli pieni di pazienza, dove sono raggiungibili. Dovete rimanere umili e non elevarvi nel cuore su costoro, quando camminano nell’errore. Ma voi dovete ricordarvi sempre che dovete sostenere la Verità. Voi dovete tenervi saldamente a questa, quando avete una volta riconosciuta la Verità e l’avete ricevuta direttamente da Me, e non dovete farvi intimorire tramite dei discorsi contrari. Dovete, ricordandovi del Mio Amore, cercare di trasmettere ai prossimi ciò che voi avete riconosciuto come salvifico per l’anima, perché allora anche voi esercitate l’amore. E se rimanete fedeli alla vostra convinzione, se non vi piegate davanti all’errore, potete rimanere comunque umili nel cuore. Ma nessuno può pretendere da voi di rinunciare alla vostra umiltà, nessuno può mettere in discussione la vostra tolleranza, se volete sempre e sempre di nuovo aiutare la Verità al suo diritto. Ma dove questa Verità non viene accettata, dove la resistenza spirituale è così grande, non cercate di costringere. La Verità deve parlare per sé stessa, e la Verità parla anche per sé stessa, appena l’uomo esamina con seria volontà per la Verità. E per questo è di nuovo necessaria l’umiltà del cuore, il profondo inchino della creatura davanti al Creatore e la preghiera per l’Assistenza, allora l’umiltà viene testimoniata, allora anche lui viene afferrato dalla Mia Grazia ed egli riconoscerà. All’umile dò la Mia Grazia, e soltanto l’umile richiede la Verità. Ma la Verità vi obbliga a difenderla. Perciò l’umiltà nei Miei Confronti non deve essere ferita per questo, benché il portatore della Verità non si pieghi davanti al prossimo che cammina nell’errore. Ma voi dovete esercitarvi nella pazienza sempre e continuamente ed immaginarvi sempre la Mia via terrena, che richiedeva Pazienza in ultramisura ed ultragrande Amore. Siate mansueti e pazienti ed avrete successo anche con coloro che inizialmente si sono opposti a voi. Perché la mansuetudine e la pazienza sono segni dell’amore e l’amore è Forza. E l’amore vince tutte le resistenze, perché nessun potere può resistergli.
Amen
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