2848 Il segno di riconoscimento della Verità - L’agire d’amore – L’illuminazione
12 agosto 1943: Libro 37
L’Amore vi porta più vicino la Verità, perché dall’Amore nasce la Sapienza. Ma l’amore dev’essere disinteressato, dev’essere divino, perché anche la Verità è di origine divina, quindi il divino può essere conquistato solo con il Divino. E così diventerà sapiente chi accende in sé soltanto l’amore e lo fa divampare in una chiara fiamma. Ma Dio pone questa condizione agli uomini, affinché dapprima siano attivi nell’amore per poter ricevere la Sapienza divina; che facciano diventare azione l’amore che sentono nel cuore; che diano ed aiutino dov’è necessario, che cerchino di rendere felici i prossimi con tutto ciò che rende felici loro stessi di ciò che possiedono e che manca al prossimo. Il loro amore dev’essere pronto al sacrificio, allora Dio ricompensa un tale amore mentre illumina il loro spirito, mentre li provvede con un ricco sapere, mentre li guida fuori dalla buia notte nella Luce più chiara, incontro a Sé Stesso, il Quale E’ l’eterna Luce, l’eterna Verità e l’eterno Amore. Quando l’amore che è puro ed altruistico, entra nella vostra vita, entrate anche nelle sfere della Luce, perché sin da allora venite anche guidati nel sapere, inizialmente a voi inconsapevole, ma presto vi renderete conto di una Forza che prima vi era estranea, una Forza che vi spinge verso Dio e che procede da Dio. E’ la Forza del divino Spirito che opera in voi, appena siete attivi nell’amore che vi dà il chiarimento sulle cose che si sottraggono alla vostra conoscenza, che vi trasmette delle Sapienze secondo la misura della vostra attività d’amore. Questa Forza non è riconoscibile esteriormente, ma non può essere negata, dà costantemente all’uomo che diffonde amore, gli dà il chiarimento ed aumenta così costantemente il suo sapere e questo è la pura Verità, lo deve condurre a Dio, il Quale E’ appunto la Verità Stessa.
Amen
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