Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/2338
2338 Dio Stesso scuote il pensare degli uomini che tendono verso di Lui e rifiutano comunque la Sua Parola
16 maggio 1942: Libro 32
E’ una influenza inconfutabilmente contraria a Dio quando un così evidente Dono di Grazia di Dio non viene riconosciuto per ciò che è, come l’Agire di Forze unite con Dio, come una manifestazione della Volontà di Dio. Questo è ancora più riprovevole perché la miseria spirituale del tempo è il motivo dello straordinario Agire di Dio, quindi in cui è fondato l’apporto del divino Dono di Grazia alla Terra, ma l’umanità non riconosce la sua necessità, di conseguenza non si rende chiaramente conto in quale situazione di miseria si trova e dato che non riconosce la miseria, non fà nemmeno nulla per sfuggirle. Non cerca il motivo del basso stato spirituale dove si trova. E perciò non metterà nemmeno la leva là dove sarebbe necessario. E questo è l’agire dell’avversario di diffondere nel mondo tutto ciò che non ne ha nessun diritto come Verità. Inoltre è il suo agire di indebolire la capacità di giudizio e di offuscare la chiara conoscenza. Ed anche se ora viene offerto il Dono divino, non viene riconosciuto come tale anche dove esiste la volontà di servire Dio. Gli uomini tendono incontro a Dio, ma non riconoscono la Sua Parola. E perciò Dio Stesso Si avvicina loro e questo in un modo che trasmette loro fulmineamente la conoscenza, perché Egli non lascia costoro al Suo avversario, ma combatte contro lui. Egli fa loro giungere l’Annuncio da altra parte che sembra più credibile agli uomini, che però ora viene accettato, perché ora è inconfutabile l’Agire divino. Ed ora la coincidenza di ciò che veniva offerto tramite il grande Amore di Dio, convincerà anche gli uomini ai quali l’Agire di Dio era finora estraneo. E questo Dio lo riserva per Sé, Egli viene quando anche quegli uomini sono in pericolo di errare e di deviare dalla Verità. E questa Sua Venuta avverrà in breve e scuoterà quegli uomini in tal modo, che all’improvviso si fa Luce in loro ed ora riconoscono sia la necessità dell’Agire di Dio come anche l’agire dell’avversario. Diventeranno sapienti e vedono anche nell’insieme la situazione della miseria spirituale e l’infinito Amore di Dio che porta l’Aiuto a coloro che vogliono giungere a Lui, perché Egli ha bisogno di combattenti e li cerca nelle file di coloro che Gli offrono i loro servizi. Ma se Lo vogliono servire, dapprima si devono trovare nella Verità. Non possono adempiere il compito di diffondere la Verità, quando loro stessi stanno nell’errore e non lo riconoscono. Quindi dapprima dev’essere scoperto l’avversario affinché lui stesso si allontani da costui ed ora accetta con gioia il divino Dono di Grazia, perché ora gli è afferrabile e perciò non richiama più la sua volontà di rifiuto, ma ora vi si dichiara pronto e vi si adopera con pienissima convinzione, perché il suo cuore può affermare tutto ciò che Dio gli offre dall’Alto.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich