2215 La libera dedizione è premessa per ricevere la Verità

18 gennaio 1942: Libro 31

Vi provvedo secondo la dignità e volontà di servizio e potete sentire tutte le Mie Parole se le desiderate seriamente e vi formate di conseguenza. La disponibilità di essere attivo in modo salvifico sulla Terra vi procura il Mio Amore e dato che vorrei liberare tutti i figli Miei, allora benedico ognuno che Mi aiuta sulla Terra, dove posso agire solo nella cornice della possibilità umana, per non influenzare la libera volontà dell’uomo. Posso manifestarMi solo attraverso la bocca d’uomo. Certo, Sono Io il Quale parla attraverso la bocca di una tale persona che Mi serve coscientemente, ma riconosciuto solo dai credenti che stanno nell’amore e perciò riconoscono il Mio Agire d’Amore. E questo Mio Agire d’Amore consiste nel fatto di istruire gli uomini e di trasmettere loro la pura Verità, affinché la diffondano e quindi venga spezzato il buio spirituale. Ed allora l’illuminazione dello spirito ha per conseguenza anche la trasformazione dell’anima. Ma dove manca il collegamento con Me tramite l’agire d’amore, là non Mi posso manifestare. A loro non può né giungere la Verità, né questa può essere trasmessa attraverso i Miei servitori, perché non riconoscono la Verità come tale. E di conseguenza una chiara dimostrazione non porterebbe nemmeno nessuna conoscenza, perché il pensare dell’uomo che vive senza amore, percorre vie del tutto errate. A tali uomini si spingono degli esseri spirituali che sono pure senza amore e che cercano di guidare erroneamente il loro pensare. Quindi non posso istruire costoro oppure li dovrei obbligare, cioè metterli in uno stato di costrizione, in uno stato in cui accolgono senza volontà la Verità e la diffondono. Ma Io non costringo una volontà che non si dà liberamente e persino dove Mi servo di una persona per la diffusione inconsapevole di ciò che gli trasmetto, è dapprima premessa la sua cosciente dedizione. Ma l’uomo sulla Terra non Mi può dimostrare un maggior servizio d’amore se non contribuendo alla liberazione di anime che errano ancora, se diffonde la Luce fra l’umanità, cioè le trasmette la pura Verità. E quindi degnerò quest’uomo anche con la pura Verità, gli darò la Luce per quanto lo ritengo necessario, benché sia completamente senza qualsiasi sapere terreno. Lo istruirò nella Mia Dottrina, lo formerò come Mio allievo da forza insegnante che con ciò diventa capace di valutare il sapere ricevuto e di trasmetterlo al Mio Posto ai prossimi; perché se ora parla nella volontà di servirMi, parlerà secondo la Mia Volontà, perché Io Stesso parlo attraverso di lui e così guido la Verità alla Terra senza limitare gli uomini nella loro libertà di volontà di accettare o di rifiutare ciò che viene loro offerto. Sono liberi di riconoscerlo come Dono di Dio oppure vedervi soltanto un’opera d’uomo, perché non costringo gli uomini che non Mi riconoscono da loro stessi.

Amen

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