Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/1962

1962 La lontananza da Dio - Lo stato di debolezza

20 giugno 1941: Libro 28

Lo stato della lontananza da Dio è uno stato di debolezza, anche se l’uomo crede di essere nel pieno possesso della sua forza e che con questa di poter agire ed operare secondo il suo beneplacito. Ma potrà registrare solo il successo terreno, se questa è nella Volontà divina, ma non un qualche successo spirituale, e soltanto quest’ultimo è determinante per l’Eternità. La vita terrena presto passa, ed il successo terreno non ha nessun valore permanente. Qualunque cosa l’uomo inizia stando lontano da Dio, non troverà il sostegno delle buone Forze, perché non danno il loro aiuto ad una iniziativa, che è rivolta all’aumento della materia. Ma quello che viene fatto nello stato lontano da Dio, contribuirà anche all’aumento della forza di colui che si oppone a Dio. Se l’uomo sacrifica la sua volontà, cioè se la sottomette alla Volontà di Dio, allora in lui si è destato il desiderio di avvicinarsi a Dio, ed ora gli giunge anche la Forza. Il suo stato di debolezza è superato, e questo ancora di più, più si dà a Dio senza resistenza. Ora si avvicina allo stato primordiale, lo stato nel quale l’essenziale era nel pieno possesso della Forza da Dio, ma che non può mai sussistere in un essere che si è allontanato da Dio, dal Donatore della Forza. Il cammino terreno senza Dio non può mai procurare all’uomo un successo spirituale, perché esistono solo due possibilità, stabilire il collegamento con Dio e quindi con le Forze buone per ricevere la Forza che è da Dio, oppure rivolgere la volontà all’avversario, che rende impossibile l’apporto di Forza da Dio. Ma chi non riconosce Dio, è lontano da Lui, e rispettivamente più vicino all’avversario, che lo stimolerà sempre all’agire contro Dio. E l’uomo che sta lontano da Dio, esegue anche questo stimolo. E con ciò si dà liberamente nel potere di costui e rimane una creatura debole, incapace in ogni modo di svilupparsi spiritualmente. E’ completamente indebolita, e questo anche per propria colpa, dato che era libera di rivolgersi a Dio invece che all’avversario, ed ha usato la sua volontà in modo avverso contro Dio. La lontananza da Dio è debolezza, la Vicinanza di Dio è Forza e Vigore, e l’essere è libero di scegliere il suo stato.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich