1599 Il timore degli esseri nell’aldilà sulla perseveranza per quest’Opera

5 settembre 1940: Libro 25

E’ un’ora benedetta in cui ti metti a disposizione del Signore e chiedi la Sua Grazia. Perché ogni Comunicazione corrisponde alla Volontà di Dio, per quanto ti affidi a Lui nella preghiera. Innumerevoli anime sono nella miseria, ed il tuo lavoro deve portare loro la liberazione. Ma lo spirito che ti guida (insegna) conduce a te queste anime e veglia su di te, affinché delle forze cattive non indeboliscano la tua volontà o ti impediscano di servire Dio, perché è una lotta molto forte per le anime vacillanti. Tutto ciò che è buono dà loro la Forza, ma i poteri cattivi cercano di abbassare questa Forza e di irretire il figlio terreno attraverso diverse obiezioni e di renderlo insicuro nel suo sentire più interiore. Un tale agire ha successo sovente con un uomo indeciso che dubita di sé stesso, che vorrebbe rigettare tutto ciò che prima ha creduto fermamente. E tali stati di debolezza possono essere superati solo attraverso l’intima preghiera, affinché le Forze buone abbiano influenza ed a loro volta trasmettono Forza e vigore all’uomo, prima che lo abbia afferrato lo stato di dubbio. Perché innumerevoli anime nell’aldilà temono che tu non voglia perdere la perseveranza. Vedono la sofferenza degli uomini, vedono la loro propria sofferenza, vedono anche in qual modo possono avere l’aiuto e che per questo ci vuole la volontà di una persona, e sperano solamente che questa persona rinunci del tutto alla sua volontà e così sia portata la salvezza ad innumerevoli anime.

Amen

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