1492 Una costante lotta - Gioioso servire - La vittoria
26 giugno 1940: Libro 24
Rimane una costante lotta contro il potere che vuole causare la caduta da Dio, perché impiega tutti i mezzi per impossessarsi di nuovo della volontà degli uomini, e perciò dev’essere prestata una grande resistenza, per poterla affrontare con successo. Perciò l’anima dell’uomo è costantemente in pericolo, finché è instabile e con ciò concede al nemico un certo potere su di sé. Dimostra bensì la sua volontà per Dio attraverso l’azione, quando malgrado la ribellione interiore, si dedica al compito che le è posto e si dichiara anche apertamente per Dio, ma il gioioso servire può valere come vittoria solamente, quando l’avversario rinuncia al suo sforzo e l’uomo raggiunge ora la sua meta senza fatica. Il mondo dev’essere vinto totalmente, solo allora lo Spirito di Dio E’ così vicino, che all’uomo sembra afferrabile tutto ciò che prima gli sembrava incomprensibile, perché solo ora lo può istruire ed essere attivo nell’uomo con la spiegazione.
Amen
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