Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/1398
1398 La catastrofe – La Previsione
28 aprile 1940: Libro 23
E’ necessaria la completa attenzione per poter ricevere la seguente Comunicazione: La Sapienza divina ha previsto un avvenimento, i cui effetti sono mostruosi. Già per il tempo più prossimo si sta preparando una catastrofe che attraverso il potere terreno non può né essere fermata né smorzata. Entreranno in azione innumerevoli esseri spirituali e su Incarico divino portano in subbuglio l’interno della Terra, la Terra si spaccherà ed irromperanno fuori delle masse d’acqua, si svolgerà un’opera di distruzione di dimensione catastrofica, e questa porterà innominabile miseria sull’umanità che ne sarà colpita. E questo avviene nel tempo più breve. Ancora per un breve tratto di tempo voi uomini vi credete potenti e sicuri da ogni pericolo; osservate soltanto l’avvenimento del mondo intorno a voi e vi credete custoditi e fuori pericolo. Ma dimenticate che una Potenza comanda su tutto, in, su ed al di sopra della Terra. E dato che dimenticate Colui, il Quale governa tutto secondo la Sua Volontà, allora Egli parlerà a voi attraverso le potenze della natura, e Lo dovrete sentire, perché non potete sfuggire alla Sua Voce.
Non osservate le Istruzioni dall’Alto, la sofferenza della Terra non cambia il vostro pensare, ma non potete coprire la Voce divina perché è più potente che tutto il frastuono del mondo. E perciò vi viene annunciato questo già prima affinché riconosciate il Signore, quando risuonerà la Sua Voce. Il mondo certamente non ne vorrà sentir parlare, cercherà di affondare la grande miseria in modo puramente terreno, ma rinnegherà costantemente l’Operare divino. E molti si uniranno a quell’opinione e vedranno solamente la miseria, ma non ne riconoscono la Volontà divina, che per via del miglioramento dell’umanità espone alla distruzione interi tratti di paese. E questo annuncerà il tempo che una immeritata piaga colpirà un paese e che quel paese capiterà nell’oppressione più grave, e dato che nessuna salvezza terrena sembra più possibile, Dio Stesso Si adopera ed istruisce gli elementi della natura di intervenire in disposizioni terrene. E diventerà piccolo colui, che dapprima si credeva grande, perché avrà bisogno della sua forza e del suo potere per rialzare ciò che è distrutto. Ci vorranno degli uomini per il ristabilimento del proprio paese, che prima fiorente, ora è devastato e giace incolto ed ha bisogno di molte forze di lavoro. E questo sarà il tempo, in cui l’uomo si occuperà con altre questioni di come ha fatto finora. Perché chi sopravvive a questo tempo, si trova davvero nel Favore di Dio, ha testimoniato che si è unito con il Signore, nella più grande miseria ha mandato i suoi pensieri al Padre nel Cielo, ed il Padre ha sentito la preghiera di un uomo che Lo ha riconosciuto e Lo ha trovato nella miseria più difficile. Perché Egli lascia venire sull’umanità ogni difficoltà solamente, affinché ritrovi la fede in Dio. Ed Egli deve ora portare in Alto con Forza la fede totalmente abbattuta, mentre dimostra agli uomini la Sua Onnipotenza e mostra al mondo, che Egli E’ il Signore su Cielo e Terra.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich