Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/0863
0863 L’influenza spirituale – Diretto collegamento - Trasmissione di pensieri
14 aprile 1939: Libro 17
Agire sul pensare degli uomini esige grande amore e pazienza da parte degli esseri spirituali incaricati di questo. Più gli uomini stanno lontani da problemi spirituali, più velocemente respingono da sé anche dei pensieri che sorgono all’improvviso, che sono la manifestazione di quelle Forze spirituali, e si rivolgono rapidamente di nuovo a tali pensieri che si riferiscono di più alla loro vita terrena. Di conseguenza la Forza spirituale ha poca influenza su tali uomini. Il loro dovere è di agire solo sul campo spirituale, trasmettere solo pensieri ed insegnamenti puramente spirituali sugli uomini, e proprio questi urtano nella maggiore dei casi su determinato rifiuto, e perciò si deve gestire questa funzione con il massimo amore e pazienza, se si deve manifestare un qualche successo. Un essere spirituale non si può sempre manifestare in diretto collegamento dall’aldilà alla Terra e perciò viene anche sentito solo di rado. Ma la trasmissione di pensieri è molto più difficile da eseguire, perché l’uomo si oppone sovente, perché respinge proprio un’istruzione spirituale, finché non se ne occupa coscientemente. L’uomo pensante pone spesso delle domande alla Divinità e può anche ricevere in ogni momento la Risposta, ma in altro modo di com’è in uso fra gli uomini, e per questo ci vuole fede e fiducia in Dio per accettare questa Risposta anche come divina, che gli giunge in forma di pensieri. Chi desidera realmente la Verità, gli sarà anche data. E chi riconosce in Dio la somma Onnipotenza e l’Amore, non dubiterà che questa Risposta venga dall’Alto, da dove soltanto giunge all’uomo il Chiarimento. Molto è così facile e documenta soltanto l’intimo Amore del Padre celeste per i Suoi figli. Ma l’intelletto umano sfoglia tutto così, che la cosa semplice proprio allora non può più essere riconosciuta. Allora l’uomo cerca di sondare in modo del tutto complicato ciò che gli potrebbe essere dato facilmente e comprensibilmente come chiarimento, se soltanto badasse ai suoi pensieri, che gli presentano davvero nel modo più rapido la giusta risposta. Perché la Forza spirituale utilizza la volontà di ricevere del figlio terreno, cioè è subito pronta a dare e ad agire dove la minima domanda che riguarda dello spirituale, rivela la volontà dell’uomo di giungere alla Verità. Gli esseri spirituali salutano oltremodo gioiosi, quando possono essere attivi ed istruire un cuore affamato della Verità. Soltanto ciò che viene rivelato mentalmente agli uomini, verrà raramente diffuso come pura Verità. Qualche persona si forma bensì un giudizio in base a questa influenza mentale che corrisponde anche alla Verità, ma soltanto molto raramente potrà trasferire questi suoi pensieri ad altri uomini come Verità, che pensa che potrebbero essere il prodotto del proprio scervellarsi, perché l’uomo presenta anche ogni pensare come insufficiente, con ciò non può mai essere presentata una dimostrazione della Veridicità delle Comunicazioni espresse. Solo nel diretto collegamento con l’aldilà alla Terra c’è la possibilità di poter dare ai miscredenti una dimostrazione credibile, cioè anche soltanto quando desiderano seriamente la Verità. E per l’umanità quest’Opera deve diventare una tale dimostrazione, ognuno che porta in sé il minimo desiderio per la Verità divina deve potervi dare uno sguardo. E se riconosce che la capacità ed il sapere di un uomo non bastano per scrivere continuamente tali Comunicazioni, lui stesso ne riconosce un Operare superiore, ora percepirà anche sempre di più l’influenza spirituale di esseri spirituali ben intenzionati e viene pure lui guidato nella Verità, se è la sua volontà di desiderare la Verità divina.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich