Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/0844
0844 L’amore per il prossimo – I dieci Comandamenti
2 aprile 1939: Libro 17
Il Comandamento dell’amore per il prossimo comprende tutte le pretese che vengono poste agli uomini, e l’amore per Dio è condizionato di nuovo attraverso l’amore per il prossimo. Allora l’uomo eseguirà del tutto il suo compito sulla Terra, se sorge nell’amore per Dio e per il prossimo ed edifica la sua vita su questa base. Dove il cuore può rendere felice nell’amore, là il nemico ha perduto il potere, perché l’amore è di origine divina, rende felice e vivifica, mentre il potere nemico cerca di distruggere ciò che l’amore ha costruito. Ma l’amore disinteressato per il prossimo avrà sempre soltanto cura per il suo bene, ma non farà mai nulla per il suo danno, perché questo non sarebbe davvero il giusto amore, se ne venisse uno svantaggio per l’uomo. Quindi può anche essere solo nel Senso del divino Creatore, prendere posizione verso i dieci Comandamenti nel servizio dell’amore per il prossimo, i quali il Signore ha dato agli uomini e questo solo per la più precisa spiegazione dei singoli Comandamenti, che corrispondono di nuovo di per sé alle esigenze di amare il prossimo come sé stesso, e quindi riassunti hanno sempre soltanto per fondamento l’amore disinteressato per il prossimo. La stessa predisposizione spirituale può anche aver solo per conseguenza, che si uniscano nell’amore tutti coloro che sono dello stesso spirito, oppure l’amore che è diventato forte nell’uomo, si manifesta in modo che l’uomo vuole dare sempre di più al prossimo, e questo senza voler ottenere il minimo vantaggio per sé, perché anche se predomina un vantaggio, per quanto piccolo, ogni opera d’amore al prossimo rimane una sorta di speculazione, ma non è mai ciò che è stato insegnato dal Padre celeste nel Comandamento dell’amore per il prossimo, ma ad ogni calcolo è alla base solo la propria brama di guadagno, e l’attivo amore per il prossimo viene esercitato nel Senso di Dio solo nei pochi casi, dove l’uomo è sempre soltanto disposto a dare, ma non vuole mai prendere o possedere.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich