0810 Portatori della Parola – La ricerca per la Verità - Stazione scolastica – Ricercatori

14 marzo 1939: Libro 17

Si uniscono tutte le Forze per il grande agire sulla Terra, e nessuna Forza deve rimanere inutilizzata, se la Mia Parola dev’essere portata oltre agli uomini sulla Terra in tutta la purezza e veridicità. Chi perciò desidera di vivere nella Verità, il suo senso non dev’essere rivolto al mondo esteriore; deve ascoltare costantemente nell’interiore, presentare delle domande al Creatore del Cielo e della Terra, ragionare con sé stesso, ricercare in tutto l’amore per la Verità sempre con il pensare rivolto a Dio, ed ogni dubbio scomparirà da lui, tutta la vita gli diventerà comprensibile come stazione scolastica, e coglierà ogni Sapienza da Dio Stesso, il Quale non gliela nasconderà. Solo unicamente così è possibile riconoscere il senso e lo scopo della vita, solo così è possibile vedere nell’eterna Divinità l’Essere più sommo e più perfetto, e solo così è possibile, bandire dal cuore tutte le false opinioni e concetti formati da sé, e di accettare soltanto ciò che è realmente proceduto da Dio, come l’eterna Verità Stessa. Se ora vi è presegnata questa via ed avete la volontà di fare la cosa giusta, questo vi sarà facile, perché Io Sono con ognuno che Mi vuole trovare. Così è anche troppo chiaramente visibile, che né dei ricercatori saggi né forze d’insegnamento sistematicamente istruite sulla Terra possono dare una chiara Immagine, fedele della Verità, della Creazione e dell’Entità di Dio, finché loro stessi non sono ancora penetrati nella Verità, e questo sulla via verso di Me. Colui che Io Stesso non posso istruire, mentre la sua volontà si deve rivolgere coscientemente a Me, passerà sempre oltre alla pura Verità e non potrà mai adoperarsi per l’infallibilità delle sue sapienze. E così il Mio Amore dà di nuovo a voi uomini una dimostrazione che potete sempre essere portatori della Mia Parola, se è nella vostra volontà. Agli uomini è sempre stata propria in ogni tempo, la ricerca per la Verità, solo la via non era sempre la stessa. Chi considera sé stesso come punto di partenza di ogni Sapienza, chi cerca di penetrare in una regione a lui estranea grazie al suo io, la sua ricerca non può mai e poi mai condurre alla giusta meta, perché Io Stesso voglio Essere interpellato, dove si tratta di sondare la Mia Creazione. Io Sono il Signore su tutto ciò che vedete, e così è comprensibile, che, chi nello spirito vuole entrare nel Mio Regno, deve venire anche da Me. Allora Io Stesso gli voglio aprire le Porte e concedergli uno sguardo perfetto, e non potrà mai sbagliare, ma starà nella più profonda Verità. Ma chi vuole passare oltre a Me, camminerà cieco, malgrado ogni sforzo di trovare la Luce. Voi, che siete appunto tutte le Mie creature, solo nell’unione con Me potete essere ciò che Io vi ho assegnato, perché, se la Mia Forza deve fluire attraverso voi, non dovete sfuggirMi né evitarMi. E la vostra vita terrena è davvero una fuga da Me. E’ la separazione dal vostro Creatore che vi rende la vita terrena così difficile, e prima che non ritroviate la via del ritorno a Lui, la vostra sofferenza non diminuirà davvero. E così a voi và sempre di nuovo la Chiamata dall’Alto, e malgrado ciò non la sentite, rimanete nell’abisso, mentre invece vi è presegnata la via verso l’Alto ed è indicata così facilmente percorribile. Disprezzate e deridete Colui, il Quale vi corteggia con tutto l’Amore, Pazienza e Misericordia.

Amen

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