0759 Il compito spirituale degli esseri viventi - La contemplazione interiore
26 gennaio 1939: Libro 16
Rivolgi il tuo sguardo sempre soltanto in Alto, allora il tuo pensare e volere sarà sempre guidato bene. L’anima è così sovente in pericolo di vacillare, ed il Signore Si deve sempre di nuovo prendere Cura di questa nella più grande Pazienza ed indicarle di consolidare la fede, perché lo scoraggiamento si trova solo nella fede debole ed opprime l’anima. Per l’anima è una certa costrizione essere tenuta a volte in una depressione per fortificare la fede, perché allora lotta ancora di più, dato che questa condizione l’infastidisce, dalla quale cerca di liberarsi. Per voi sarebbe tranquillizzante riconoscere l’utilità e la Benedizione di molte piccole avversità e disagi, perciò datevi pieni di fiducia alla Guida divina, e non avete più motivo di temere o di diventare deboli nella fede. Ed in questa certezza ricevi ciò che ti giunge oggi in Insegnamenti spirituali: Ogni essere, per quanto piccolo, è necessario nella Creazione di Dio, ma l’uomo non sa, quale genere e scopo sia il suo compito. In molti può essere osservata bensì l’attività terrena esteriore, ma l’attività spirituale, che è il vero scopo dei molti piccoli esseri viventi, rimane nascosta agli uomini e verrà riconosciuta solo dopo aver deposto il corpo carnale. Se voi uomini poteste dare uno sguardo nel Regno del mondo degli spiriti attivi, non finireste di stupirvi. Ed è comunque nel vostro potere e nella vostra volontà, appropriarvi della facoltà di poter contemplare ciò che è nascosto. Per poter riconoscere l’attività di tutti, anche degli esseri più piccoli, basta immergersi nelle Magnificenze della Creazione di Dio, una fede salda come la roccia nell’Amore e nell’Onnipotenza di Dio ed un volontario aprire il cuore. E le immagini si specchieranno chiaramente visibili nel cuore dell’uomo, ed il figlio terreno udrà la spiegazione, l’occhio spirituale si dischiuderà, ed il Signore Stesso insegna, dove c’è la profonda nostalgia per la Verità ed il sapere. E riconoscerete l’inarrestabile attività sulla Terra e nell’aldilà, vedrete, che ogni essere ha da adempiere il suo compito, che ha molto più effetto spirituale che terreno, anche se l’ultima attività è necessaria per la sussistenza dell’intera Creazione. Perché nemmeno l’essere più piccolo è stato creato senza scopo o inutilmente, tutte le creature avvertono le Correnti spirituali e le conducono sempre oltre, in modo che adempiono il loro compito pure come riceventi e trasmettitori e come elettroni sono indispensabili per l’intera Creazione.
Amen
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