0563 La felicità nell’amore terreno e nell’aldilà - La sfera di Luce - Contemplare nell’interiore - La guerra
31 agosto 1938: Libro 12
Staccatevi con tutto il potere dalle gioie terrene e rimanete nel Mio Amore. Questo vi sostituirà migliaia di volte ciò a cui rinunciate per via di Me. E così si svilupperà in voi la Pace celeste, nel Mio Amore troverete tutta la felicità sulla Terra e sarete indissolubilmente uniti con Me. Questo sia il vostro fondamento, che rinunciate a tutto per via di Me, allora riceverete infinitamente di più che a cui avete rinunciato, perché se Io vi ristoro, non desiderate davvero altro. Avete molto bisogno del ristoro per la salvezza della vostra anima, non conoscete le gioie del Cielo e così non sapete stimare il valore delle Mie Promesse, ma vi delizierete in indicibile Beatitudine se seguite le Mie Parole. Che cosa vi offre per contro il mondo? Solo beni apparenti e felicità apparente. Ma la vera felicità è unicamente da Me, il Quale vi ha creato. Dovete sapere solo questo, che vi create quella condizione di beata felicità per la durata sconfinata di tempo, senza fine, che ne sentirete sempre lo stesso desiderio e questo viene sempre di nuovo esaudito attraverso il Mio Amore, e questo non lo sapete misurare né valutare, ma nell’Eternità verrà da voi desiderato. Questo esaudimento della vostra nostalgia è incomparabile e per questa dovete sopportare la vita terrena con ogni dolore e sofferenza. Il Mio Amore Si sforza continuamente di rendere per voi accessibile questa beata condizione di felicità, perché da tempi infinitamente lunghi esiste la Magnificenza di Dio e rimarrà esistente in tutta l’Eternità. Più interiormente un essere terreno può sentire per il suo Creatore, più grande è l’amore del figlio terreno per il Padre celeste, più molteplice si forma anche l’esperienza nello spirituale sulla Terra. L’uomo dimora nelle sfere di Luce già sulla Terra, se coltiva nel suo cuore l’amore per il divino Salvatore e se si è acceso l’amore all’ardore più alto, allora il Signore E’ in mezzo al cuore nella pienissima Figura di Luce, una contemplazione nell’interiore fa risplendere la Sua Immagine, e dal cuore stracolmo sale un intima preghiera sù al Padre il Quale gratifica il Suo figlio in modo ultraricco. Vedi, figlia Mia, confronta una volta quel tempo del Mio Cammino sulla Terra con la premura del tempo attuale. Tutto ciò che si è allora opposto alla Mia Dottrina, era dal regno dell’oscurità. Gli uomini erano ben oltremodo volenterosi di accettare la Mia Parola, ma era solo una piccola parte in confronto a coloro che rifiutavano la Mia Parola. Negli anni più tardi però ingrandiva il numero dei Miei cosiddetti seguaci, ma appunto questi seguaci non erano i Miei veri discepoli. Si erano preparati qualcosa secondo la Mia Dottrina, ed ora nei successivi secoli sorgevano guerre su guerre per questa Dottrina. La causa per la Mia Parola era sempre una certa lotta, e questa non poteva già essere la vera Dottrina da Me istituita, per via della quale veniva versato sangue fra l’umanità. Nell’epoca successiva la fede si stancava, e presto non riconosceva nemmeno più in questa Dottrina il puramente Divino, ma si è allontanata sempre di più dalla vera fede, invece di accettare la Mia Parola non falsificata, che giungeva sempre di nuovo agli uomini secondo la Mia Volontà. Ma per condurre ora l’umanità sulla retta via della conoscenza, doveva nuovamente arrivare un grande scuotimento di tutte le religioni, rispettivamente negli insegnamenti rappresentati sulla Terra, che dovevano essere presumibilmente la Mia Opera, e questo scuotimento deve ora condurre là, che l’umanità s’interroghi seriamente che cosa pretende da lei l’eterna Divinità. Così deve quindi di nuovo sorgere la Mia Dottrina fra gli uomini, e questa non verrà rafforzata da nessuna guerra o simile, nessuna religione combatterà nemmeno l’altra, ma sarà unicamente determinante, se gli uomini vorranno riconoscere Gesù Cristo come il Redentore del mondo ed accettare la Sua Dottrina come unica Verità oppure se intenderanno bandire tutto il Vero nel regno della leggenda e staccarsi da ogni fede nel Redentore. Ma questa non sarà mai più una questione di contesa, che potesse condurre ad una guerra. Il vivo esempio di queste Mie Parole è già senz’altro la lotta lungamente preparata contro ogni fede, che infuria ben ovunque, ma deciso sarà solamente nel cuore degli uomini. Ognuno adempirà la volontà nell’esteriore, che annuncia il potere terreno. Ma Io combatto per i vostri cuori. Non voglio la fede esteriore, Io voglio la più profonda esperienza interiore e la vostra vera devozione a Me. Questa lotta dev’essere combattuta nel cuore e non si riferirà mai a risultati mondani, ma sempre unicamente all’accettazione della Mia pura Parola oppure al suo rifiuto. Ora il mondo si è troppo impigliato negli interessi terreni e metterà in scena sempre soltanto per tali una guerra, ma la questione per l’eterna Divinità non indurrà mai a congiurare una guerra. Gli uomini stanno oggi così lontani dall’esperienza spirituale, che non ne farebbero mai un punto centrale per un incendio mondiale, mentre degli interessi materiali sono predominanti oltremodo forti e questi soltanto possono essere causa di animosità.
A questo riferiscono quelle previsioni (Giovanni 16, 8: “E quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, e alla giustizia ed al giudizio, perché non credono in Me.”) nell’essenziale sulle guerre per cause spirituali ed una definitiva esclusione non sarà possibile prima che l’intera umanità non sia entrata in una condizione più spirituale, che poi garantisce anche per una predisposizione animica del tutto diversa. Tutti i fenomeni del tempo attuale però indicano una despiritualizzazione delle generazioni, e lo stato di pace, che abbraccia tutta la Terra, sarà ancora molto lontano. Questo, figlia Mia, ti deve di nuovo restituire la tranquillità interiore, e devi accogliere le Parole nella piena fede, date come pura Verità e nell’Amore, perché vi deve giungere la Luce, se la chiedete.
Amen
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