Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/0236
0236 La Luce è Vita - L’agire dei messaggeri di Dio - La notte di Cristo
24 dicembre 1937: Libro 5/6
Benedetto è colui che accoglie la Mia Parola e rivolge desideroso il suo cuore a Me. Mia cara figlia, svolgi sempre la tua opera nella Mia Grazia e rimaniMi fedele. Vedi, voler servire con inarrestabile fervore il Signore ti porta vicino alle Porte del Cielo, ed il tuo desiderio diventerà continuamente sempre più intimo, perché il Mio Amore non ti lascia. In ogni creature vedi una creatura di Dio, ed ogni creatura di dio è nuovamente una Parte dell’eterna Luce, solo nella Luce vi è la Vita, perciò tendete alla Luce se volete vivere nell’Eternità. La Luce divina E’ venuta sulla Terra per portare l’illuminazione a coloro che camminavano nell’oscurità, ma nel Regno del Padre Mio vi splenderà l’eterna Luce, e non avrete da temere nessuna oscurità, perciò sulla Terra aspirate alla Luce divina. Preparate il vostro cuore al Salvatore in questa notte, affinché Egli trovi l’accoglienza. Tutti i tuoi amici spirituali ti vogliono assistere affinché qualunque cosa cominci, sia per l’Onore di Dio e ti porti la promozione. Figlia Mia, in questa Notte passano molti messaggeri attraverso il paese, cercano ovunque ad adempiere la Volontà del Salvatore, mentre rivolgono i pensieri degli uomini all’ora della Nascita di Cristo e così cercano a renderli ricettivi per i Suoi Insegnamenti ed allo scopo del Suo Cammino sulla Terra. Lo sforzo di tutti noi è rivolto a creare di nuovo un collegamento spirituale fra i figli terreni e degli esseri spirituali che li circondano, affinché possiamo assisterli ad unirsi nuovamente con il Padre celeste, il Salvatore. In questa Notte i pensieri si rivolgono al Cielo. Oh, se potessimo penetrare così profondamente nei loro cuori, che non si stacchino mai più da questi pensieri, che volessero cominciare a dare ai loro pensieri giornalmente ed in ogni ora questa direzione! Quale gioia preparerebbero così al loro caro Salvatore, e quale salvezza per l’anima significherebbe per gli uomini. E Dio il Signore benedirebbe con la Sua Grazia il loro tendere e darebbe loro la Forza, di lavorare da ora in poi su sé stessi, affinché la loro anima trovasse il progresso in questa vita. Dobbiamo assistere senza fare nulla come per i figli terreni la via verso l’Alto diventa sempre più difficile, come si estraniano a tutto ciò che è Divino ed assumono delle opinioni, che non sono in sintonia con gli Insegnamenti del loro Signor Gesù Cristo. Noi lo vediamo e non possiamo aiutarli, perché nessuno di questi figli d’uomini invocano il nostro aiuto, tutto il nostro voler agire sui loro pensieri è vano, loro rifiutano tutto ed in tali tempi di ogni fatica è vana sui figli terreni. Ma ora i cuori degli uomini sono sovente accessibili a tali moti, è un tempo benedetto, in cui certi si perdono in pensieri inconsapevoli in regioni spirituali, e dove lo sentiamo, siamo subito pronti a guidare oltre questi pensieri e di accendere nelle loro anime una piccola scintilla di conoscenza. Vorremmo rivolgere delle anime al Signore ed agli uomini vorremmo portare la Luce della conoscenza. Vorremmo strappare delle anime all’oscurità e trasportarle in uno stato beato, mentre trasmettiamo loro la conoscenza della Verità divina, affinché non camminino mai nell’oscurità dello spirito.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich