Bienes espirituales son una posesión de un valor imperecedero, es algo permanente, que no se puede disminuir sino solo aumentar; es un tesoro que todo ser humano puede levantar y que nunca se le podrá quitar. Y la gente no debería desear que este bien y, sin embargo, pero solo se busca muy poco. Quien lo posee sabe apreciar su valor, pero si quiere ayudar a su prójimo a lograr el mismo bien, será rechazado con incredulidad y su don será ignorado.
Los bienes espirituales no pueden transferirse arbitrariamente a otros seres humanos si estos no lo desean. A quien desee el bien espiritual se le permitirá recibir; a menudo se le presenta de una manera maravillosa y le traerá ricos tesoros. Nunca será menos, aunque el hombre da, su riqueza espiritual no disminuirá al entregarlo, sino más bien aumentará porque ofrecer tesoros espirituales es una obra de amor que inevitablemente atrae consigo nuevamente amor y gracia, que equivale a incrementar el suministro de bienes espirituales.
Y es por eso que el hombre no debe esforzarse más que por la riqueza espiritual y solo cumplir lo terrenal en la medida en que se le requiera, porque aumentar las posesiones es imprudente, ya que pierde todo el valor en el momento de la muerte. Lo que es deseable en la tierra solo servirá al bienestar del cuerpo, pero los pensamientos espirituales tocan el alma y, por lo tanto, solo puede beneficiar al alma; y, por lo tanto, los tesoros espirituales también deben ser absorbidos por el alma y ser sentidos como un beneficio.
Los bienes espirituales tampoco serán nunca posesiones muertas, es decir, posesiones que quedan sin usar, que como bienes muertos no dan una bendición a nadie, sino que su dueño estará incesantemente activo y trabajará con estos bienes. Constantemente renunciará a algo y al mismo tiempo aumentará sus posesiones, siempre podrá recibir nuevos bienes, de modo que sus posesiones nunca se agotarán.
Y solo la voluntad del hombre es suficiente para levantar estos tesoros espirituales y adquirir una riqueza que vale para la eternidad, que es imperecedera porque su origen es el reino espiritual, que es siempre y eterno. Y la gente podría ser inmensamente rica, su usarían su voluntad correctamente para recibir pensamientos espirituales, porque supera todo lo terrenal muchas veces.
Y el valor correcto solo será conocido en la eternidad, donde solo valen las riquezas espirituales y la pobreza de aquellos que solo se esforzaron por bienes terrenales sea tan claramente reconocible. Nuevamente, la voluntad del alma ahora debe estar dispuesto a aceptar bienes espirituales, de lo contrario su suerte en el más allá es muy pobre y triste. Pero si carece de voluntad, no se le puede entregar el bien espiritual, mientras que en la vida terrenal esto se lleva a todo ser humano y la voluntad de la persona solo necesita decidir si lo acepta.
Por lo tanto, el hombre en la tierra está mucho mejor porque la gracia de Dios le da repetidamente la oportunidad de apropiarse de los tesoros espirituales, porque está constantemente influenciado por los seres de la luz, que dirige sus pensamientos a las cosas espirituales y que también se transmite bienes espirituales a través de sus semejantes, si no lo rechaza por completo.
Y lo que está sucediendo a su alrededor también puede inducirlo a dejar que sus pensamientos divaguen hacia el reino espiritual.... Siempre y en todas partes se le ofrece la oportunidad de levantar tesoros espirituales y aumentar sus posesiones, si tan solo está dispuesto. En el más allá, en cambio,, su voluntad debe exigir, de lo contrario no se le puede ofrecer nada, y esta voluntad debe mostrarse primero a través de la disposición para ayudar, es decir, obrar en amor. Solo entonces depende de cuándo su pobreza espiritual pueda remediarse mediante el bien espiritual.... Y solo entonces el alma puede trabajar con su riqueza y dar felicidad como también sentir felicidad. Puede estar constantemente activo, puede distribuir y recibir bienes espirituales y ser feliz...
Amén
TraductorIl patrimonio mentale spirituale è un possesso di valore imperituro, è qualcosa di costante che non diminuisce, ma che può soltanto aumentare; è un tesoro, che ogni uomo può levare e che non gli potrà mai essere tolto. E gli uomini non dovrebbero desiderare altro che questo patrimonio e, comunque, vi si tende soltanto molto poco. Chi ne è in possesso, saprà bene stimare il suo valore, ma se vuole aiutare il prossimo allo stesso patrimonio, viene respinto miscredente ed il suo dono rimarrà disdegnato. Il patrimonio spirituale non lo si può trasmettere arbitrariamente sul prossimo, se da quest'ultimo non è desiderato. Potrà ricevere il patrimonio spirituale colui che lo desidera; a costui viene sovente offerto in modo magnifico e gli procurerà dei ricchi tesori. Non diminuirà nemmeno mai, ma aumenterà piuttosto, perché l'offrire dei doni spirituali è un'opera d'amore, che ha per inevitabile conseguenza nuovamente Amore e Grazia, che significa pure un aumentato apporto del patrimonio mentale spirituale. E perciò l'uomo non deve fare altro che tendere alla ricchezza spirituale ed adempiere al terreno soltanto come viene preteso da lui, perché aumentare il possesso terreno non è intelligente, dato che questo perde ogni valore con il momento della morte. Quello che è desiderabile sulla Terra, servirà sempre soltanto al benessere del corpo, ma il bene mentale spirituale tocca l'anima e può perciò anche procurare il vantaggio solamente all'anima; e perciò dei tesori spirituali devono venir anche accolti dall'anima e percepiti come beneficio. Il patrimonio spirituale non sarà mai un possesso morto, cioè un possesso che rimane non valutato, che come bene morto non è di benedizione a nessuno, ma il suo possesso sarà continuamente attivo e lavorerà con questo patrimonio spirituale. Ne darà sempre e contemporaneamente aumenterà il suo possesso, potrà sempre di nuovo ricevere del nuovo patrimonio, in modo che il suo possesso non si consumerà mai. E così basta la volontà dell'uomo a levare questi tesori spirituali e di conquistarsi una ricchezza che è di valore per l'Eternità, che è imperitura, perché la sua origine è il Regno spirituale che è sempre eterno. E gli uomini potrebbero essere incomparabilmente ricchi, se utilizzassero bene la loro volontà per accogliere il patrimonio spirituale, perché questo soppesa di molto tutto il terreno. Il vero valore di ciò verrà riconosciuto soltanto nell'Eternità, dove valgono soltanto le ricchezze spirituali e la povertà di colui che tende solamente al bene terreno, sarà veramente riconoscibile. Ora deve di nuovo essere pronta la volontà dell'anima di accogliere del patrimonio spirituale, altrimenti la sua sorte nell'aldilà sarà molto scarsa e triste. Ma se le manca la volontà, non le può essere somministrato del bene spirituale, mentre invece nella vita terrena questo viene portato vicino ad ogni uomo e la volontà dell'uomo si deve solamente decidere se accettarlo. Perciò l'uomo sulla Terra ha molti vantaggi, dato che la Grazia di Dio gli dà sempre di nuovo l'occasione per appropriarsi dei tesori spirituali, che viene sempre influenzato da esseri di Luce di rivolgere i suoi pensieri a cose spirituali, e che gli viene anche trasmesso del patrimonio spirituale dai prossimi, se non vi si predispone totalmente come rifiuto. Gli viene offerto sempre ed ovunque l'occasione, di levare dei tesori spirituali e di aumentare il suo possesso, se soltanto ne ha la volontà. Nell'aldilà invece la sua volontà deve desiderare, altrimenti non gli può venir offerto niente e questa volontà si deve dapprima dimostrare attraverso la disponibilità d'aiutare, quindi nell'agire d'amore. Solo da ciò dipende quando la sua povertà spirituale possa venir sospesa attraverso il patrimonio spirituale. Solo allora l'anima può lavorare con la sua ricchezza e donare felicità come anche percepire la felicità. Può essere ininterrottamente attiva, può distribuire e ricevere del patrimonio spirituale ed essere beata.
Amen
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