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Pedir fuerza en las tentaciones.... Progreso espiritual....

Por insignificantes que puedan parecer las influencias externas, sin embargo, son determinantes para la vida mental de un ser humano y a menudo provocan una excitación emocional que hace que el ser humano se retraiga en sí mismo y busque un contacto más estrecho con Dios. Esto siempre resulta en un progreso espiritual, porque cada conexión con Dios es un paso hacia las alturas. Cada pensamiento que está dirigido hacia Dios es una disposición a recibir fuerza de Dios y ésta siempre promueve el estado de madurez del alma.

Por eso todas las dificultades de la vida, ya sean físicas o espirituales, deben significar siempre un progreso para el alma, siempre que hagan que el humano se refugie en Dios. Por tanto, cada peligro puede ser una bendición y cada sufrimiento puede ser un beneficio para el alma. Pero el humano que sólo menciona a Dios con sus labios y nunca pide Su ayuda está indefenso. Será agobiado por todo lo que se le ponga a prueba, o lo superará.... como él piensa, con sus propias fuerzas, pero con el apoyo del poder del mal....

Porque éste está listo inmediatamente si el ser humano ignora a la Deidad eterna. El oponente de Dios necesita este estado para poder actuar de su parte y esto con éxito. El ser humano podrá reclamar ventajas terrenas y atribuirlas a su fuerza y capacidad, pero para su alma esto representa una deficiencia. De la misma manera el esfuerzo espiritual también puede estar bajo la influencia del adversario si un humano está expuesto a tentaciones para probar su fuerza de resistencia y ahora quiere ganar claridad puramente intelectual. Entonces el adversario iluminará todo de tal manera que el humano quedará confundido por su línea de pensamiento.... Mientras que un pensamiento íntimo a Dios permite ver claramente las acciones del adversario y agudiza la fuerza de la cognición para que toda duda desaparezca y las tentaciones siguen siendo ineficaces.

El ser humano nunca debe creer que su fuerza es suficiente, sin importar las exigencias que se le hagan.... Siempre debe pedirle a Dios que le dé fuerza, porque la artimaña del adversario de Dios es demasiado persistente; utilizará la más mínima debilidad para desarrollar su poder; él vendrá en las más variadas formas, aparentemente fortaleciendo al humano en su punto de vista, pero siempre tratar de influir en él, de eliminar a Dios y dirigir el alma hacia sí mismo. Y por lo tanto se debe buscar siempre y constantemente la ayuda de Dios antes de que el alma corra peligro de ser influenciada por el poder contrario. Porque la lucha se vuelve más difícil cuanto más tarde el humano se refugia en Dios, Quien pone a su disposición fuerzas ilimitadas....

amén

La richiesta di Forza nelle tentazioni – Progresso spirituale

Per quanto vorrebbero apparire sovente minime le influenze esteriori, sono comunque determinanti per la vita dell’anima dell’uomo, e cioè sovente procurano delle agitazioni animiche, che inducono l’uomo ad entrare in sé e di cercare una presa di contatto più stretto con Dio. Questo ha sempre per conseguenza un progresso spirituale, perché ogni collegamento con Dio è un passo verso l’Alto. Ogni pensiero che è rivolto a Dio, è una disponibilità di ricevere la Forza di Dio e questa promuove lo stato della maturità dell’anima. Quindi, tutte le miserie della vita, siano queste percettibili corporalmente o spiritualmente, significano sempre un progresso per l’anima se sono il motivo che l’uomo si rifugia in Dio. Perciò ogni pericolo può procurare una Benedizione, ogni sofferenza può essere di utilità per l’anima.

Ma l’uomo è senza sostegno, il quale nomina Dio soltanto con le labbra e non richiede mai il Suo Aiuto. Lo schiaccerà tutto ciò che gli viene caricato come prova, oppure lo supererà, come lui crede, con la propria forza, ma con il sostegno del potere maligno, perché questo è subito pronto quando l’uomo esclude l’eterna Divinità. L’avversario di Dio ha bisogno di questo stato, per poter ora agire da parte sua e questo con successo. L’uomo potrà registrare un vantaggio terreno ed assegnare questo alla sua forza ed alla sua capacità, ma per la sua anima questo significa un ammanco.

Ugualmente anche il tendere spirituale può avvenire sotto l’influenza dell’avversario, quando l’uomo è esposto a tentazioni per mettere alla prova la forza della sua resistenza ed ora vorrebbe procurarsi la chiarezza con il puro intelletto. Allora l’avversario illuminerà tutto in modo che l’uomo si confonda nel corso dei suoi pensieri. Mentre un intimo pensiero rivolto a Dio fa riconoscere chiaramente l’agire dell’avversario, ed acuisce la forza di conoscenza in modo che scompare ogni dubbio e le tentazioni rimangono senza effetto.

L’uomo non deve mai credere che basti la sua forza, qualsiasi pretese gli vengano presentate. Deve sempre pregare Dio per l’apporto di Forza, perché l’astuzia dell’avversario di Dio è duratura; sfrutterà la minima debolezza per sviluppare il suo potere; verrà nelle forme più diverse, apparentemente rafforzando l’uomo nella sua opinione, ma cercando sempre di influenzarlo di escludere Dio, per rivolgere le anime a sé. E perciò deve essere richiesto sempre e continuamente il Sostegno di Dio, ancora prima che l’anima giunga in pericolo di venir influenzata dal potere opposto, perché più tardi l’uomo si rifugia in Dio, la lotta diventa sempre più difficile, Dio gli mette appunto a disposizione illimitata Forza.

Amen