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The birth of Christ.... II.

No-one can judge the depth of divine love which expressed itself in the fact that God Himself descended to earth in order to accomplish the act of Salvation on behalf of humanity. He took pity on people's immeasurable guilt of sin, for the sinners themselves were unable to redeem it since the offence against God's love was fully consciously committed.... not because 'imperfection' made the being unable to recognise its offence against God but because these beings were brightly enlightened and therefore recognisedGod in His power and glory.... However, they were unable to see Him and therefore, despite better knowledge, followed the one who presented himself as God and Creator.... and they followed him because they were able to see him although they knew that he, too, was only a product of God's creative will and God's strength. The magnitude of the guilt rests in the fact that the beings were illuminated by the light of realisation and in the face of it turned away from their God and Creator of eternity. And it was impossible for them to redeem this immense guilt, for they were no longer able to undo the sin, they remained burdened by it, and the only option was for God to redeem the sin Himself.... but this, again, could only take place within the framework of divine justice, because every guilt demands atonement so that it can be redeemed. And in order to render this atonement for humanity, God descended to earth and accomplished the act of Salvation in the man Jesus....

God Himself was unable to suffer but He wanted to take the suffering upon Himself which the human race had deserved due to the sin of their past apostasy from God.... And this is why a human being, into Whose shell God Himself incarnated, took the suffering upon Himself.... the Eternal Love, Who thus wanted to offer the sacrifice, the sacrifice of atonement for the immense guilt.... A human being with a heart full of love allowed Himself to be nailed to the cross for the whole human race, and love alone motivated Him to accomplish this act of compassion. A human being with all human weaknesses and fears took a bitter earthly path and the love within Him consistently grew, for God Himself was in this human being and therefore the sayings and actions of the man Jesus were only ever motivated by love, just as love finally walked the bitter path of suffering and endured and died on the cross. It was no arbitrary act by a human being Who sacrificed Himself for His fellow human beings for the sake of an advantage, He was merely impelled by love to accomplish the act of compassion, because He knew that their path to the kingdom of light was and had to remain closed to them if they were not released from their guilt of sin first.... He knew what the original sin consisted of and that they would never be able to make

Amends for this sin by themselves. And therefore He volunteered to offer God the sacrifice of atonement in order to redeem His fellow human beings.... In truth, however, love within Him caused Him to do so; it was the Eternal Love Itself, Which thus wanted to redeem people from their inconceivable guilt, for the Eternal Deity sheltered in the human being in full abundance.

And so God's human manifestation has to be understood such that the Eternal Love embodied Itself in a human being Who prepared Himself in a way that the Eternal Love was able to dwell in Him and that therefore everything the human being Jesus did in earthly life was in truth done by God Himself.... that 'love' determined the human being Jesus' every intention, thought and action, that the human being certainly suffered and died on the cross but that God Himself was in this man, that He therefore accomplished the act of Salvation for humanity. Only when people comprehend that God is Love will they also comprehend the problem of God's human manifestation and they will understand that God and Jesus Christ are one, that they are not two persons, and that the divine Oneness may not be contested, because love permeated the human shell and therefore the external form of the human being Jesus was also the visible form of the divine Love Itself, that they were not separate Beings but only ever God Himself. The problem of God's human manifestation can only be solved in this way, but then a person will also find it easy to acknowledge Jesus, and he will take refuge in Him and by calling upon Him he will call God Himself, thus acknowledging Him. And his original sin will be wiped out, because God Himself descended to earth for his guilt and has accomplished the act of Salvation, the act of atonement, on his behalf....

Amen

Il 1. Giorno di Natale 1958 La Nascita di Cristo

Nessun uomo può misurare la profondità dell’Amore divino che Si manifestava nel Fatto che Dio Stesso discese sulla Terra per compiere l’Opera di Redenzione per gli uomini. Aveva Compassione per l’incommensurabile colpa di peccato degli uomini, perché non la si poteva estinguere attraverso i peccatori stessi, perché l’infrazione contro l’Amore di Dio consisteva nella pienissima consapevolezza della colpa, non perché una “imperfezione” dell’essere non faceva riconoscere l’infrazione contro Dio, ma perché questi esseri stavano nella Luce più limpida e perciò riconoscevano anche Dio nel Suo Potere e nella Sua Magnificenza. Ma non Lo vedevano e perciò seguivano contro ogni miglior conoscenza colui, che presentava sé stesso come Dio e Creatore, lo seguivano, perché lo potevano vedere, anche se sapevano, che anche lui era un prodotto della Volontà del Creatore e della Forza di Dio. In questo consiste la grandezza della colpa, che gli esseri stavano nella Luce della conoscenza e malgrado ciò si sono allontanati dal loro Dio e Creatore dall’Eternità. Loro non potevano più estinguere questa grande colpa, non potevano più rendere non avvenuto il peccato, ne rimanevano aggravati ed esisteva soltanto ancora una possibilità, che Dio Stesso estinguesse la colpa, cosa che però poteva anche soltanto avvenire di nuovo nella Cornice della Giustizia divina, perché ogni colpa esige un’espiazione per poter essere estinta. Per prestare quest’Espiazione per l’umanità, Dio E’ disceso sulla Terra ed ha compiuto l’Opera di Redenzione nell’Uomo Gesù. Dio Stesso non poteva soffrire, ma Egli voleva prendere su di Sé la sofferenza, che l’umanità aveva meritata per via del peccato dell’allontanamento di un tempo da Dio. Perciò l’Uomo ha preso su di Sé questa sofferenza, nel Cui Involucro Dio Stesso Si è incorporato, l’Eterno Amore, che ora voleva portare il Sacrificio, il Sacrificio di Riscatto per la grande colpa. Un Uomo il Cui Cuore era colmo d’Amore, Si è lasciato mettere sulla Croce per l’intera Umanità, soltanto l’Amore Lo ha mosso a quest’Opera di Misericordia. Un Uomo con tutte le debolezze e paure umane ha percorso un’amara via terrena, l’Amore in Lui cresceva sempre di più, perché Dio Stesso Era in quest’Uomo e perciò sempre soltanto l’Amore determinava l’Uomo Gesù al Suo Parlare ed Agire, come anche infine l’Amore percorse l’amara via di sofferenza, soffrì e morì sulla Croce. Non era un Atto arbitrario di un Uomo, il Quale Si era sacrificato per i prossimi per un vantaggio, ma semplicemente l’Amore Lo spingeva a quest’Opera di Misericordia, perché sapeva che per loro la Via verso il Regno di Luce era e doveva rimanere chiusa, se dapprima non venivano liberati dalla loro colpa di peccato. Lui sapeva in che cosa consisteva la colpa primordiale e che non avrebbero mai potuto estinguere la loro colpa con la loro propria forza. Perciò Egli Si offerse a Dio per portare il Sacrificio d’Espiazione, per liberare i Suoi prossimi. In Verità però era l’Amore in Lui che Lo induceva a questo; era l’Eterno Amore Stesso Che quindi voleva redimere gli uomini dalla loro incommensurabile colpa, perché nell’Uomo Si celava l’Eterna Divinità in tutta la Pienezza dell’Amore. Se gli uomini comprendono in questo modo la Divenuta Uomo di Dio, che l’Eterno Amore Si è incorporato in un Uomo, Che ha preparato Sé Stesso affinché l’Eterno Amore potesse prendere dimora in Lui e che ora tutto ciò che l’Uomo Gesù ha fatto nella vita terrena, in Verità lo ha fatto Dio Stesso in Lui, che “l’Amore” determinava l’Uomo Gesù al Suo Volere, Pensare ed Agire, quindi ha bensì sofferto l’Uomo ed è morto sulla Croce, ma Dio Stesso Era in quest’Uomo, quindi Egli ha compiuto l’Opera di Redenzione per tutti gli uomini. Solo quando gli uomini comprendono, che Dio E’ l’Amore, comprenderanno anche il problema della Divenuta Uomo di Dio e capiranno, che Dio e Gesù E’ Uno, che non sono due Persone, ma la divina Unità non deve essere messa in discussione, perché l’Amore colmava l’Involucro umano, e con ciò la Forma esteriore dell’Uomo Gesù era anche la Forma visibile dell’Amore divino Stesso, che non erano degli Esseri separati, ma appunto sempre Dio Stesso. Soltanto così è da risolvere il problema della Divenuta Uomo di Dio, ma allora sarà anche facile all’uomo il riconoscere Gesù, di rifugiarsi in Lui e con l’invocazione a Lui invoca Dio Stesso, quindi Lo riconosce. La sua colpa primordiale sarà cancellata, perché Dio Stesso E’ disceso sulla Terra per questa sua colpa ed ha compiuto per lui l’Opera di Redenzione dell’Espiazione.

Amen