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Ernste Mahnung und Hinweis auf das Ende....

Der Weltenwende geht noch viel Elend voraus, denn die Menschen müssen zuvor noch hart angefaßt werden, weil sie im Taumel des Weltgenusses dahergehen und keinerlei Anstalten machen, sich auf das nahe Ende vorzubereiten, auf ihr eigenes Ende sowohl als auch auf das Ende der Erde, das ungeheuer bedeutungsvoll ist für jeden einzelnen Menschen. Es ist keine lange Zeit mehr, aber die Menschen glauben es nicht und wirken und schaffen, als hätten sie noch ewig lange Zeiten vor sich, wo sie oder ihre Nachkommen die Früchte ihrer Arbeit ernten können.... Doch keiner wird in den Segen dessen gelangen, was er unter Anstrengung und Opferbereitschaft sich zu erbauen sucht. Alles wird den Gang des Irdischen nehmen, es wird der Vernichtung anheimfallen, in welcher Weise das auch geschehen mag. Schon die kommende Naturkatastrophe kann euch allen irdischen Besitzes berauben, soweit ihr Menschen im Bereich dieses Naturgeschehens eure Wohnstätte habt.... Aber auch, die es unbeschadet überleben werden, haben keine lange Lebensdauer mehr, und auch deren Besitz steht vor dem Untergang, denn das Ende folgt nicht lange danach, und von diesem Ende bleibt nichts verschont.... Und wenn ihr Menschen ernstlich darüber nachdenkt, dann müßte euch eure Mühe und Arbeit nicht im Verhältnis stehen zu der Nutznießung dessen, was ihr euch schaffet, weil ihr selbst es nicht wisset, wie lange ihr Nutznießer sein werdet, dagegen genau wisset, daß einmal euch der Tod des Leibes sicher ist. Daß dann erst das eigentliche Leben beginnt, wollt ihr zwar nicht glauben.... ihr solltet aber doch auch damit rechnen und euch vorbereiten, und ihr werdet wahrlich gut daran tun und weit mehr euch erringen, als euch irdische Güter bedeuten können. Die Zeit, die vor euch liegt, kann keine Ruhe genannt werden, es wird jeder einzelne von euch betroffen werden von Schicksalsschlägen aller Art, auf daß ihr nicht in Ruhe versinket, die für euch gleich ist der Ruhe des Todes, denn ihr sollt wachsam sein und bleiben und immer wieder hingewiesen werden auf die Umwälzung, die ihr zu erwarten habt. Ihr sollt nicht euer Herz an die irdische Materie hängen, ihr sollt immer wieder gedenken des Todes, und darum werdet ihr auch um euch bei den Mitmenschen vieles erleben, wenn es euch nicht selbst betrifft.... was euch nachdenklich machen sollte und auch wird, wenn ihr ernsten und guten Willens seid, den Gang über die Erde im Willen Gottes zurückzulegen und euren Erdenlebenszweck zu erfüllen. Dann werdet ihr immer wieder angesprochen werden von Ihm, denn Er will euch helfen, noch zum rechten Ziel zu gelangen, bevor das Ende kommt; Er will euch beistehen im Kampf wider die Welt und in der Arbeit, die ihr an eurer Seele leisten sollet während der kurzen Zeit, die euch noch bleibt bis zum Ende. Und es kann die kommende Zeit keine Zeit der Ruhe sein für die Menschen, sondern sie müssen immer wieder aufgerüttelt und in Unruhe und Sorgen gehalten werden, damit sie nicht erlahmen, sondern immer wieder des eigenen Todes gedenken, der schnell einen jeden ereilen kann. Es ist nichts Zufall, was geschieht; es liegt allem der Wille Gottes zugrunde, Der wiederum dem Willen des Menschen entsprechend eingreift, wo es nötig ist. Und Er wird noch oft eingreifen in schmerzhafter Weise, denn die Seele des Menschen soll nicht verlorengehen, sondern noch zum Leben erstehen, solange sie noch auf Erden weilt. Aber eines jeden Menschen Todesstunde kann schon am anderen Tage sein, der Mensch selbst weiß es nicht, aber er müßte damit rechnen und alles tun, um so vorbereitet zu sein, daß er gern und freudig das Erdenleben hingibt, um es einzutauschen gegen ein frohes und freies Sein im geistigen Reich. Es ist die Zeit ernst, und niemand soll sie leichtnehmen, es soll ein jeder an sich und seiner Seele arbeiten und die irdischen Sorgen zurückstellen, denn dem, der guten Willens ist, wird sich alles von selbst regeln, sowie er das geistige Ziel vor seine irdischen Bestrebungen stellt, aber niemals wird der einen Segen haben, der nur die Welt begehrt und ohne Unterlaß schaffet für diese Welt.... Er wird alles verlieren und auch sich selbst, denn seine Seele kehrt zurück in die Finsternis, aus der sie sich erheben sollte....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Severo Ammonimento e l’indicazione alla fine

Alla svolta del mondo precede ancora molta miseria, perché dapprima gli uomini devono venir presi ancora duramente, perché camminano nel vaneggiamento del godimento del mondo e non fanno nessun gesto per prepararsi alla vicina fine, alla loro propria fine come anche alla fine della Terra, che è immensamente importante per ogni singolo uomo. Non c’è più molto tempo, ma gli uomini non lo credono ed agiscono e creano come se avessero ancora davanti a sé dei tempi eterni, in cui loro oppure i loro posteri possano raccogliere i frutti del loro lavoro. Ma nessuno giungerà a questa benedizione di ciò che cerca di edificarsi sotto sforzo e prontezza di sacrificio. Tutto prenderà il percorso del terreno, cadrà nella distruzione, in qualunque modo questo avvenga. Già la catastrofe della natura in arrivo può derubarvi di ogni possesso terreno, fin dove voi uomini avete la vostra abitazione nel circondario di questo avvenimento della natura. Ma anche coloro, che sopravivranno indenni, non avranno più nessuna lunga durata di vita, anche il loro possesso si trova davanti alla fine, perché questa segue non molto tempo dopo e da questa fine nulla rimane preservato. Se voi uomini riflettete seriamente su questo, allora la vostra fatica ed il vostro lavoro non dovrebbero essere nel rapporto del godimento di ciò che vi create, perché voi stessi non sapete, per quanto tempo ne siete i beneficiari, mentre sapete precisamente, che una volta vi è sicura la morte del vostro corpo. Che soltanto allora comincia la vera vita, non lo volete comunque credere, ma dovreste anche contare a questa e prepararvi, e farete davvero bene e conquisterete molto di più di quanto vi possano significare i vostri beni terreni. Il tempo che è dinanzi a voi, non può essere chiamato calma, ogni singolo di voi verrà colpito da colpi del destino di ogni genere, affinché non sprofondiate nella calma, che per voi è come una calma della morte, perché dovete essere e rimanere vigili e vi deve sempre di nuovo essere indicato il capovolgimento che dovete aspettarvi. Non dovete appendere il vostro cuore alla materia terrena, dovete sempre di nuovo pensare alla morte, e perciò la vedrete anche molto intorno a voi presso i vostri prossimi, se non colpisce voi stessi, cosa che vi deve rendere riflessivi e così avverrà anche, se siete di buona e seria volontà, di percorrere il cammino sulla Terra nella Volontà di Dio e di adempiere lo scopo della vostra vita terrena. Allora verrete sempre di nuovo interpellati da Lui, perché vi vuole aiutare per farvi arrivare ancora all’ultima meta, prima che venga la fine; vi assisterà nella lotta contro il mondo e nel lavoro che dovete prestare sulla vostra anima durante il breve tempo che vi rimane ancora fino alla fine. Il tempo in arrivo non può essere di calma per gli uomini, loro devono sempre di nuovo essere scossi e tenuti nell’inquietudine e preoccupazioni, affinché non si paralizzino, ma che pensino sempre di nuovo alla propria morte, che può raggiungere presto ognuno di voi. Nulla è un caso di ciò che succede; ed alla base di tutto c’è la Volontà di Dio, che interviene nuovamente dov’è necessario rispetto alla volontà dell’uomo. Interverrà ancora sovente in modo doloroso, perché l’anima dell’uomo non deve andare perduta, ma sorgere ancora alla Vita, finché dimora ancora sulla Terra. L’ora della morte di ogni uomo può già essere il giorno successivo, l’uomo stesso non lo sa, ma dovrebbe contarci e fare di tutto, per essere così preparato, che dia volentieri e gioioso la vita terrena, per scambiarla contro un’esistenza lieta e libera nel Regno spirituale. Il tempo è serio e nessuno lo deve prendere alla leggera, ognuno deve lavorare su di sé e sulla sua anima e retrocedere le preoccupazioni terrene, perché per colui, che è di buona volontà, tutto si regolerà da sé, appena mette la meta spirituale davanti ai suoi sforzi terreni, ma non avrà mai una Benedizione colui, che desidera soltanto il mondo e crea senza sosta per questo mondo. Perderà tutto ed anche sé stesso, perché la sua anima ritorna nell’oscurità, dalla quale si doveva elevare.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich