Noch sind weite Kreise der Menschen von einem Wahn befangen, denn sie streben umfassende weltliche Verbesserungen an, sie glauben, sich bisher unerschlossene Kräfte nutzbar machen zu können; sie planen für lange Zeiten voraus und wollen angeblich der Menschheit Erleichterungen oder Besserungen schaffen, die aber alle nur darauf hinauszielen, sich ein angenehmes Erdenleben zu gestalten.... die also keineswegs geistige Erfolge wären. Die Menschen lassen sich auch von solchen Gedanken und Plänen nicht abbringen, sie sind davon überzeugt, daß die nachfolgenden Menschengeschlechter den Nutzen ziehen werden von ihren Bemühungen, wenn sie selbst sich dessen nicht erfreuen dürfen.... Sie rechnen mit der "Zukunft" wie mit etwas Selbstverständlichem und ahnen nicht, wie schnell einmal alles zu Ende sein wird.... Wohl tauchen überall Gerüchte auf über ein nahes Ende, denn überall sind Menschen, die einen geistigen Weitblick besitzen, die um kommende Ereignisse wissen, die sich auf der Erde und unter den Menschen abspielen werden, doch die Mahnungen oder Hinweise derer bleiben unbeachtet, weil sie durchaus nicht in den Plan passen, den der größte Teil der Menschen schon mit allem Eifer verfolgt: irdische Umwälzungen solcher Art, an denen sich die Menschheit zu erfreuen gedenkt. Doch der Willensfreiheit der Menschen wegen kann auch ihr Denken nicht zwangsweise anders gelenkt werden. Und so ergeben sich natürlicherweise zweierlei Anschauungen unter der Menschheit.... gegenwartsbewußt die eine und zukunftsfreudig die andere.... Der Geist-geweckte Mensch planet nicht weit voraus, denn er ersieht die Zeit für gekommen, wo sich alles zuspitzt und das Ende täglich zu erwarten ist. Doch der geistig-blinden Menschen gibt es weit mehr, und diese sind unentwegt darauf bedacht, alle irdischen Vorteile auszunützen und sich selbst oder ihren Nachkommen eine gesicherte Zukunft zu schaffen. Und jeder verfolgt seinen Weg, nur daß ersterer zum Ziel kommt, während letzterer lange Irrwege geht und zuletzt ein Opfer seines verblendeten Denkens sein wird. Denn alles Geschehen ist vorbestimmt im Heilsplan von Ewigkeit. Und so also auch geht eine Erdperiode zu Ende, und es beginnt eine neue.... Und es werden alle Pläne zunichte werden, die von Menschen entworfen wurden, weil das, was jene Menschen anstreben, nicht mehr für die neue Erde zulässig ist.... weil es vielmehr den letzten Anlaß gibt zur Auflösung und Umformung dieser Erde, wenn die Zeit erfüllt ist, die euch Menschen gesetzt wurde zur Freiwerdung aus der Form. Keiner von euch Menschen kann sich selbst das sichern, was er begehrlich anstrebt, sowie es sich um irdische Erfolge oder Besitz handelt.... Aber die geistige Vollendung zu erreichen, das braucht ihm nicht unsicher zu scheinen, denn hat er nur einmal dieses Streben in sich, dann wird er auch unterstützt von seiten Gottes in jeder Weise.... Und er braucht weder ein Ende dieser Erde noch den eigenen Tod zu fürchten, seine Zukunft liegt strahlend hell vor ihm, doch anders, als die Weltmenschen es sich wünschen. Doch jeder empfängt, was er begehrt.... nur kann und wird das Irdisch-Materielle, das die Gedanken der meisten Menschen bewegt, sie wieder in Bann schlagen, sie werden unter seiner Fessel leiden müssen wieder Ewigkeiten hindurch, aber sie haben sich auch selbst das Los geschaffen, denn auch die Freiheit zu erlangen ist ihnen möglich gewesen, solange sie noch auf Erden weilten.... Und allen Menschen gehen Hinweise und Warnungen zu, die sie zur Besinnung bringen könnten. Doch wie der Wille des Menschen ist, so ist auch sein Los.... und eines jeden Menschen Wille ist frei....
Amen
ÜbersetzerAmpi cerchi di uomini sono ancora catturati da una pazzia, perché tendono a complessivi miglioramenti mondiali, credono, di poter rendersi utili a delle forze finora inesplorate; pianificano in anticipo per lungo tempo e vogliono apparentemente creare all’umanità facilitazioni e miglioramenti, che però mirano tutti al fatto, di formarsi una vita terrena accettabile, che quindi non sarebbero per nulla dei successi spirituali. Gli uomini non si lasciano nemmeno togliere da tali pensieri e piani, sono convinti, che le razze umane posteriori ne trarranno utilità dai loro sforzi, se loro stessi non ne possono gioire. Loro contano sul “futuro” come su qualcosa di naturale e non sospettano, quanto velocemente una volta tutto sarà finito. Sorgono bensì ovunque delle dicerie su una vicina fine, perché ovunque ci sono degli uomini, che possiedono una certa ampia vista spirituale, che sanno di futuri avvenimenti, che si svolgeranno sulla Terra e fra gli uomini, ma gli ammonimenti o indicazioni di costoro rimangono inosservati, perché non corrispondono assolutamente al piano, che la maggior parte degli uomini persegue già con fervore: delle svolte terrene di un tal genere, di cui l’umanità intende gioire. Ma per via della libertà della volontà degli uomini anche il loro pensare non può essere guidato diversamente con la costrizione. E così risultano naturalmente due diverse opinioni fra l’umanità, consapevole del presente l’una e gioiosa del futuro l’altra. L’uomo risvegliato spiritualmente non pianifica lontano nel futuro, perché vede il tempo attuale in cui tutto s’inasprisce e la fine è da aspettarsela giornalmente. Ed ognuno segue la sua via, soltanto che il primo giunge alla meta, mentre l’ultimo percorre lunghe vie d’errore ed infine sarà una vittima del suo pensare abbagliato. Perché ogni avvenimento è predeterminato nel Piano di Salvezza dall’Eternità. E così quindi anche un periodo terreno giunge alla fine, e ne inizia uno nuovo. E tutti i piani che sono stati progettati dagli uomini, saranno rovinati perché ciò a cui quegli uomini tendono, non è più ammissibile per la nuova Terra, perché fornisce piuttosto l’ultimo motivo per la dissoluzione e la trasformazione di questa Terra, perché è compiuto il tempo, che a voi uomini era stato posto per la liberazione dalla forma. Nessuno di voi uomini può assicurare a sé stesso ciò che gli sembra desiderabile, quando si tratta di successi o possessi terreni, ma raggiungere la perfezione spirituale, non gli deve sembrare insicuro, perché se ha una volta questo tendere in sé, allora verrà anche sostenuto da Parte di Dio in ogni modo. E non avrà da temere né una fine di questa Terra né la propria morte, il suo futuro è dinanzi a lui splendente, ma diverso di come se lo desiderano gli uomini del mondo. Ma ognuno riceve ciò che desidera, soltanto il terreno-materiale, che muove i pensieri della maggior parte degli uomini, li metterà di nuovo nella Rilegazione, dovranno soffrire nelle sue catene di nuovo attraverso delle Eternità, ma si sono anche creati da sé stessi la sorte, perché anche a loro è possibile raggiungere la libertà, finché soggiornano ancora sulla Terra. Ed a tutti gli uomini giungono delle indicazioni ed avvertimenti, che potrebbero portarli alla riflessione. Ma com’è la volontà dell’uomo, così è anche la sua sorte, e la volontà di ogni uomo è libera.
Amen
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