Es gibt keine Gemeinschaft mit Mir ohne Liebe, weil Liebe Mein Urwesen ist und sich nur Gleiches mit Mir zusammenschließen kann, also auch im Herzen des Menschen Liebe sein muß, der sich Mir verbinden will.... In anderer Weise ist eine solche Bindung unmöglich.... Das also muß euch auch das Verständnis erschließen für den Vorgang des Abendmahls, der erst dann die Vereinigung mit Mir euch Menschen bringen kann, wenn in euch die Liebe entflammt ist.... weil dann erst Meine Gegenwart, in euch möglich ist. Was nützen euch also äußere Handlungen, solange ihr das Wichtigste außer acht lasset.... die Liebe zu üben.... "Wer in der Liebe bleibt, der bleibt in Mir und Ich in ihm...." Also wisset ihr auch um die Bedingung Meiner Gegenwart und ihr könnet daher nicht erwarten, daß Ich von dieser Bedingung abgehe, sowie ihr nur äußerliche Handlungen vollzieht, die ihr selbst euch ausgedacht habt, weil ihr nicht den geistigen Sinn Meiner Worte verstandet: "Tuet dies zu Meinem Gedächtnis...." Ein Liebeleben ist Voraussetzung, um Mich Selbst aufzunehmen in das Herz, und ein solches Liebeleben führten Meine Jünger, mit denen Ich das Abendmahl hielt.... Darum aber verstanden sie auch Meine Worte, mit denen Ich sie gleichzeitig auch in ihr Verkünderamt einsetzte.... Denn sie sollten austeilen das Brot des Lebens, das sie von Mir empfangen hatten, wie Ich ihnen das irdische Brot austeilte.... Sie sollten das lebendige Wasser ihren Brüdern anbieten, gleichwie Ich ihnen den Kelch mit dem Wein darreichte.... Und da Ich Selbst das "Fleisch-Gewordene-Wort" war, gab Ich also Mich Selbst denen hin, die am Abendmahl teilnahmen, und Ich werde Mich immer hingeben allen, die Mich aufnehmen wollen, Ich werde sie gleicherweise speisen mit dem Brot des Lebens und ihnen lebendiges Wasser zu trinken geben, sie werden "Mein Fleisch essen und Mein Blut trinken", also werde Ich Selbst ihnen gegenwärtig sein, wie Ich es verheißen habe. Doch ohne Liebe ist eine solche Kommunion unmöglich.... Ich kann wohl allen Menschen die Liebe predigen, Ich kann ihnen dazu verhelfen, Liebewerke zu verrichten, aber Ich kann niemals in einem Herzen Wohnung nehmen, das sich noch nicht zur Liebe gestaltet hat.... Und nun bedenket, in welch falscher Vorstellung unzählige Menschen leben, die wohl den Gang gehen zum "Tische des Herrn" nach ihrer Ansicht, die es aber an der rechten Liebe fehlen lassen und deren Herzen darum nicht fähig sind, Mich aufzunehmen.... Bedenket, wie viele Menschen in dieser falschen Vorstellung verharren, weil sie glauben, ihrer Pflicht genügt zu haben, und darum auch nicht geistig streben, obwohl jeder Mensch weiß, daß Ich Selbst die Liebe bin und daß Ich von euch auch nur die Erfüllung der Liebegebote fordere, um euch mit Meiner Gegenwart beglücken zu können. Aber "Mein Wort" wird nicht so sehr beachtet wie die Erfüllung äußerer Formen, und Mein Wort allein schon könnte jene Menschen zur Besinnung bringen, daß Ich mehr verlange als nur formelle Gebräuche.... Die Einsetzungsworte, die Ich zu Meinen Jüngern sprach, wurden von diesen auch geistig verstanden. Aber auch die Menschen könnten ihren geistigen Sinn verstehen, wenn sie nur ernsthaft darüber nachdenken möchten. Doch das Verständnis würde dann aber auch ein Leben in Liebe verlangen und also ein Arbeiten an sich selbst, wozu zumeist die Menschen nicht willig sind. Dagegen fordern die vielerlei Gebräuche nicht diese Selbstüberwindung, und deshalb werden sie eifrig ausgeführt, und sie tragen den Seelen keinerlei Nutzen ein, sondern machen sie nur lau und nachlässig in ihrer Erdenlebensaufgabe, die darin besteht, sich selbst zu einem Wandel in Liebe zu erziehen, der Voraussetzung ist, eine enge Bindung mit Mir einzugehen, der Meine Gegenwart im Menschenherzen erst möglich macht. Denn der Zusammenschluß mit Mir ist erstes und letztes Ziel des Menschen, das er auf Erden erreichen soll und auch kann, wenn er nur bemüht ist, in der Liebe zu leben, und sein Wesen also anzugleichen sucht an Mein Urwesen, das in sich Liebe ist....
Amen
ÜbersetzerNon esiste nessuna comunione con Me senza amore, perché l’Amore E’ il Mio Essere Ur e con Me può unirsi solamente l’uguale, quindi nel cuore dell’uomo dev’esserci anche l’amore, che si vuole unire con Me. Un tale legame è impossibile in altro modo. Questo vi deve quindi anche dischiudere la comprensione per il procedimento della Cena, che può poi procurare la vostra unione con Me, quando in voi è divampato l’amore, perché solo allora la Mia Presenza è possibile in voi. A che cosa vi servono quindi delle azioni esteriori, finché lasciate inosservato la cosa più importante, esercitare l ’amore. “Chi rimane nell’amore, rimane in Me ed Io in lui.... ” quindi sapete anche della condizione della Mia Presenza e perciò non potete aspettavi, che Io rinunci a questa condizione, appena svolgete soltanto delle azioni esteriori, che voi stessi vi siete inventati, perché non avete compreso il senso spirituale delle Mie Parole: “Fate questo in memoria di Me.... ” E’ premessa una vita nell’amore, per accogliere Me Stesso nel cuore, ed una tale vita nell’amore l’hanno condotta i Miei discepoli, con i quali ho tenuto la Cena. Perciò comprendevano però anche le Mie Parole, con le quali li ho inseriti anche contemporaneamente nella loro funzione di annunciatori. Perché dovevano distribuire il Pane della Vita, che avevano ricevuto da Me, come Io ho distribuito loro il pane terreno. Dovevano offrire ai loro fratelli l’Acqua viva, proprio come Io ho offerto loro il calice con il vino. E dato che Io Stesso Ero la “Parola-diventata-carne”, ho dato quindi Me Stesso a coloro che partecipavano alla Cena, e Mi darò sempre a coloro che Mi vogliono accogliere, li nutrirò nello stesso modo con il Pane della Vita e darò loro da bere l’Acqua viva, “mangeranno la Mia Carne e berranno il Mio Sangue”, quindi Io Stesso Sarò loro presente, come l’ho promesso. Ma senza amore una tale comunione è impossibile. Posso bensì predicare l’amore, posso aiutarli a svolgere opere d’amore, ma non posso m ai prendere dimora in un cuore che non si è ancora formato nell’amore. Ed ora pensate in quale immaginazione sbagliata vivono innumerevoli uomini, che percorrono bensì la via fino alla “Tavola del Signore” secondo la loro opinione, ma che fanno mancare il vero amore ed i cui cuori non sono perciò capaci di accoglierMi. Ricordate quanti uomini rimangono in questa falsa immaginazione, perché credono di aver compiuto abbastanza il loro dovere, e perciò non tendono nemmeno spiritualmente, anche se ogni uomo sa che Io Stesso Sono l’Amore e che pretendo da voi anche solamente l’adempimento dei Comandamenti dell’amore, per poter rendervi felici con la Mia Presenza. Ma la Mia Parola” non viene così tanto osservata come l’adempimento di formalità esteriori, e la Mia Parola soltanto potrebbe già portare quegli uomini a ricordare che Io pretendo di più che soltanto degli usi formali. Le Parole d’iniziazione che ho detto ai Miei discepoli, venivano da loro anche comprese in modo spirituale. Ma gli uomini potrebbero anche comprendere il loro senso spirituale, se soltanto volessero riflettere su queste seriamente. Ma la comprensione pretenderebbe poi anche una vita nell’amore e quindi un lavoro su sé stessi, per cui gli uomini non sono quasi mai disposti. Mentre invece i molteplici usi non pretendono questo auto superamento, e perciò vengono anche eseguiti con fervore e non procurano nessuna utilità alle anime, ma rendono solamente tiepidi e trascurati nel compito della loro vita terrena, che consiste nell’educare sé stessi ad un cambiamento nell’amore, che è premessa per stabilire uno stretto legame con Me, che rende possibile la Mia Presenza nel cuore dell’uomo. Perché l’unificazione con Me è la prima e l’ultima meta dell’uomo che deve raggiungere sulla Terra e lo può anche fare se soltanto si sforza di vivere nell’amore e quindi cerca di mettere alla pari il suo essere al Mio Essere Ur, che in Sé E’ Amore.
Amen
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