Nichts wird euch verborgen bleiben, wenn eure Seele gänzlich von Meinem Liebelicht durchstrahlt werden kann, denn dann steht sie wieder mit Mir in Verbindung, und dann gibt es für sie keine Dunkelheit, keine Erkenntnislosigkeit und keine ungelösten Fragen mehr. Dann ist sie wissend geworden, und sie braucht nur das zu betrachten in ihren Gedanken, was sie wissen möchte, um auch schon die Aufklärung zu erhalten durch Meine Liebe. Dann findet der Austausch unserer Gedanken statt wie im Anbeginn, dann ist das Verhältnis hergestellt vom Kind zum Vater von dieser Seele, und dann wird sie auch unbegrenzt die Liebe des Vaters erfahren dürfen und unbegrenzt auch selig sein. Aber dieser Zustand einer Seele ist für euch Menschen noch nicht vorstellbar, ihr befindet euch noch im Dunkeln, solange ihr eure Aufgabe auf Erden noch nicht erkannt habt, oder es leuchten euch wohl verschiedentlich Lichtfunken auf, die euch eine kleine Erkenntnis schon schaffen.... Aber wenige nur haben in sich selbst ein Licht, das schon in größerem Umkreis leuchtet, also den eigentlichen Dunkelheitszustand verjagt hat. Diese Seelen aber werden sich weit glücklicher fühlen als erstere, denn schon ein klareres Bild zu haben über den eigentlichen Erdenlebenszweck bedeutet für den Menschen auch eine gewisse Sicherheit allem schicksalhaften Erleben gegenüber. Er ersieht einen Zweck in allem, was um ihn vorgeht, und er sieht auch die eigene Aufgabe inmitten seiner Umgebung. Mag auch sein eigenes Leben weniger günstig sein, er steht aber doch im Vorteil den Mitmenschen gegenüber, und er empfindet darum auch seine eigene Lebenslage nicht bedrückend, weiß er doch sich in Verbindung stehend mit Mir als der Macht, Die ihm stets helfen und alles abwenden kann, was ihn bedrückt. Er ist also niemals hoffnungslos, weil ihm ständig ein Licht leuchtet, das ihm vieles enthüllt. Ohne Kenntnis durch das Erdenleben zu gehen ist immer ein Beweis, daß der Mensch noch nicht Meine Liebeanstrahlung empfängt, daß er sich dieser widersetzt und daher im Dunkel des Geistes dahingeht. Und dann erscheint ihm auch nur das sinnvoll, was mit der materiellen Welt zusammenhängt und was er darum auch anstreben wird, ohne zu bedenken, daß es jeglichen Sinn verliert mit dem Moment seines Todes. Dieser also ist blind im Geist, die Nacht des Todes umfängt ihn, trotzdem er auf Erden lebt, denn seine Seele ist tot, sie wird von Meinem Liebestrahl nicht berührt, weil der Mensch dazu jegliche Möglichkeit ausschließt. Aber wie dankbar wäre die Seele, wenn sie nur einen kleinen Lichtschimmer besitzen würde beim Verlassen des Körpers, ihrer leiblichen Hülle, in der Stunde des Todes. Der kleinste Lichtstrahl würde ihr den Weg weisen.... so aber irrt sie in der Finsternis umher, und ihr Los ist erbarmungswürdig, weil sie doch das Bewußtsein ihrer Existenz nicht verliert, aber dann immer nur ernten wird, was der Mensch auf Erden gesät hat. Und die Finsternis hat sich die Seele also selbst bereitet, sie trug im Erdenleben nicht Sorge dafür, ihre Hüllen aufzulösen, von denen sie umgeben ist, und also Meinem Liebelichtstrahl Eingang zu gewähren.... Diese Hüllen im Jenseits aufzulösen ist um vieles schwerer, und es bedarf die Seele der Hilfe. Und es kann oft lange Zeit vergehen, bis sie sich in ihrer Umgebung zurechtfindet, bis sie in einem Dämmerlicht dahinwandelt.... bis also eine kleine Erkenntnis sie beglückt und sie dieser Erkenntnis gemäß nun auch ihren Willen ausrichtet. Bei ständigem Streben wird auch das Licht in ihr zunehmen, d.h., immer klarer verständlich wird ihr Mein Liebe- und Erbarmungswerk werden und auch ihr eigener Zustand, immer heller wird sie erkennen lernen, worin ihre eigentliche Aufgabe und ihr Endziel besteht, und diesem zustreben. Aber auf Erden schon sich diese Erkenntnis angeeignet zu haben und im Licht also hinübergehen zu können in das geistige Reich, das ist das Ziel des Menschen auf Erden, das jeder erreichen könnte und das unsagbar beglückt in der Stunde des Todes. Denn dann wird die Seele überhell umstrahlt sein, und sie wird alles übersehen und verstehen können, jeder Schleier wird vor ihren Augen fallen, und die Seligkeit unentwegter Lichtdurchstrahlung wird das Los derer sein, die auf Erden schon beginnen, die Hüllen ihrer Seelen aufzulösen, was nur geschehen kann durch uneigennütziges Liebewirken.... Auf Erden ersehet ihr Menschen nicht die geistige Auswirkung eines solchen Liebewirkens, in der Stunde des Todes aber werdet ihr sie erfahren dürfen, und ihr werdet blitzschnell nun über eine geistige Erkenntnis verfügen, die euch nun auch eure Tätigkeit im jenseitigen Reich ermöglicht.... wieder unwissende Seelen hinzuführen zum Licht und an ihnen das gleiche zu tun, was auch an euch getan wurde während eures Erdenlebens: die Herzen empfangsfähig zu machen für das göttliche Liebelicht, das Ich unentwegt ihnen erstrahlen lasse, auf daß sie ewig selig werden....
Amen
ÜbersetzerNulla vi rimarrà nascosto, quando la vostra anima può essere del tutto compenetrata dalla Mia Luce d’Amore, perché allora sta di nuovo in collegamento con Me e per lei non esiste più nessuna oscurità, nessuna assenza di conoscenza e questioni irrisolte. Allora è diventata sapiente e deve soltanto osservare nei suoi pensieri ciò che desidera sapere, per ricevere anche già la Spiegazione tramite il Mio Amore. Allora ha luogo lo scambio dei nostri pensieri come in principio, allora da quest’anima è stabilito il rapporto da figlio al Padre e potrà anche sperimentare illimitatamente l’Amore del Padre ed essere anche illimitatamente beata. Ma questo stato di un’anima per voi uomini non è ancora immaginabile, vi trovate ancora nel buio, finché non avete ancora riconosciuto il vostro compito sulla Terra, oppure vi guizzano bensì differenti scintille di Luce che vi procurano già una piccola conoscenza. Ma solo pochi hanno in sé stessi una Luce che splende già in un circondario maggiore, quindi ha scacciato il vero stato di oscurità. Queste anime però si sentiranno molto più felici come le prime, perché avere già una immagine più chiara sul vero scopo della vita terena significa per l’uomo anche una certa sicurezza nei confronti di ogni vicissitudine secondo il destino. Vede uno scopo in tutto ciò che avviene intorno all’uomo e vede anche il proprio compito in mezzo al suo ambiente. Anche se la sua propria vita è meno favorevole, è comunque in vantaggio verso i prossimi e perciò non percepisce opprimente la situazione della sua propria vita, dato che sà di stare in collegamento con Me come la Potenza Che lo può sempre aiutare ed evitare tutto ciò che l’opprime. Quindi non è mai senza speranza, perché gli splende sempre una Luce che gli rivela molto. Passare attraverso la vita terrena senza conoscenza è sempre una dimostrazione, che l’uomo non riceve ancora la Mia Irradiazione d’Amore, che le si oppone e perciò cammina nel buio dello spirito. Ed allora gli sembra anche sensato solamente ciò che è collegato con il mondo materiale ed a cui tenderà anche, senza pensare che questo perde ogni senso con il momento della sua morte. Costui quindi è cieco nello spirito, lo circonda la notte della morte, malgrado viva sulla Terra, perché la sua anima è morta, non viene toccata dal Mio Raggio d’Amore, perché l’uomo esclude per questo qualsiasi possibilità. Ma quanto grata sarebbe l’anima, se soltanto possedesse un piccolo bagliore di Luce nell’abbandono del corpo, del suo involucro corporeo nell’ora della morte. Il più piccolo raggio di Luce le indicherebbe la via, ma così erra nell’oscurità e la sua sorte è compassionevole, perché non perde comunque la consapevolezza della sua esistenza, ma poi può sempre soltanto raccogliere ciò che l’uomo ha seminato sulla Terra. E l’anima stessa si è preparata l’oscurità, nella vita terrena non ha avuto cura di dissolvere i suoi involucri dei quali è circondata, e quindi concedere l’accesso al Raggio della Mia Luce d’Amore. Dissolvere questi involucri nell’aldilà è molto più difficile e l’anima ne ha bisogno di aiuto. E quindi può sovente passare molto tempo, finché non si orienta nel suo ambiente, finché non cammina in una Luce crepuscolare, finché non la rende felice una piccola conoscenza e secondo questa dirige anche la sua volontà. Con un costante tendere aumenterà anche la Luce in lei, cioè le diventerà sempre più comprensibile la Mia Opera d’Amore e di Misericordia ed anche il suo proprio stato, imparerà a riconoscere sempre più chiaramente in che cosa consiste il suo vero compito e la sua meta finale per tende verso questa. Ma essersi appropriata questa conoscenza già sulla Terra e quindi poter passare oltre nella Luce nel Regno spirituale, questa è la meta dell’uomo sulla Terra, che ognuno potrebbe raggiungere e che rende immensamente felice nell’ora della morte. Perché allora l’anima sarà circumfluita in modo ultrachiara e potrà abbracciare con lo sguardo e comprendere tutto, ogni velo cadrà dai suoi occhi e la Beatitudine di continua Irradiazione di Luce sarà la sorte di coloro, che cominciano già sulla Terra a dissolvere gli involucri delle loro anime. Sulla Terra voi uomini non vedete l’effetto spirituale di un tale agire nell’amore, ma nell’ora della morte lo potrete sperimentare ed ora disporrete fulmineamente di una conoscenza spirituale che vi rende ora anche possibile la vostra attività nel Regno dell’aldilà, guidare di nuovo anime ignare alla Luce e di fare su loro lo stesso di ciò che è stato fatto su di voi durante la vostra vita terrena: rendere i cuori ricettivi per la divina Luce d’Amore, che Io lascio loro continuamente risplendere, affinché diventino eternamente beate.
Amen
Übersetzer