Es ist eine Zeit äußerster Wirrnisse, eine Zeit tiefster geistiger Dunkelheit; es ist ein Zustand unter den Menschen, der weit anders ist, als er sein soll. Die Menschen sind nur mit der Materie verbunden und leben auch entsprechend, denn sie achten nicht Meiner Gebote, so sie nur irdischen Besitz erlangen können. Sie lassen sich beherrschen von Trieben, die sichtlich das Einwirken von unten sind; sie streben nicht mehr nach oben, sondern sind viel mehr den Kräften der Unterwelt zugewandt, von denen sie Erfüllung der irdischen Wünsche und Begierden erlangen. Die geistige Not ist groß.... so groß, daß sie abgebrochen werden muß auf gewaltsame Weise, damit den Menschen ein noch tieferes Absinken unmöglich wird. Dies ist die eigentliche Ursache des bevorstehenden Vernichtungswerkes der Erde.... das Geistige, das zur Zeit als Mensch verkörpert ist, seiner jetzigen Form zu entkleiden und ihm eine neue Hülle zu geben, wo nicht mehr ein Abstieg erfolgen kann, sondern ein Aufstieg erzielt werden muß. Es ist das letzte Ende dieser Erde gleichzeitig ein Vergeltungs- wie auch ein Rettungswerk, unverständlich dem, dessen Geisteszustand ein tiefes Wissen um Meinen Heilsplan ausschaltet. Doch es ist das Ende.... auch als Rettungswerk angesehen.... überaus bedeutsam für die Menschen, die es erleben. Denn die Neubannung in der festen Materie ist ein qualvoller Zustand, daß Ich alle Menschen davor bewahren möchte, den Gang durch die gesamte Schöpfung noch einmal gehen zu müssen. Was noch frei ist, wird wieder gebunden, was kraftvoll ist, wird völlig kraftlos sein, was frei denken und wollen kann, wird dann im Mußzustand ausführen, was Ich will; Finsternis wird um das Wesenhafte sein, endlose Zeiten hindurch, bis es wieder zum freien Willenszustand hinaufrückt, um sich nun wieder frei entscheiden zu können. Es wird die Neubannung eine unsagbare Qual sein für das Geistige, das noch frei auf dieser Erde dahinwandelt. Wüßten die Menschen um den erbarmungswürdigen Zustand, dem sie entgegengehen, sie würden wahrlich vor Angst ihren Lebenswandel ändern, doch es wäre das eine Wesenswandlung im Zwang, doch ohne Wert für die Ewigkeit. (21.5.1950) Es müssen die Menschen ihren Weg gehen in eigenem Willen. Sie können wohl gemahnt und gewarnt werden, es kann ihnen das kommende Gericht vorgestellt werden, doch immer in Form von Voraussagen, die sie glauben können und auch nicht. Was sich nun aber abspielt am Ende dieser Erde, ist dem Menschen unvorstellbar, doch es ist etwas so Gewaltiges, daß Menschenverstand sich keine Erklärung geben könnte für Vorgänge, die völlig Natur-widrig sind. Doch es ist ein Schauspiel, das nur die Meinen, von Meinem Geist Erweckten, verfolgen können, die dadurch keinen Schaden an ihren Seelen nehmen können. Die übrige Menschheit aber ist in ihrem Entsetzen unfähig, die Eindrücke verstandesmäßig zu verarbeiten, denn sie sieht nur den Tod vor Augen, der auch ihr Los ist.... geistig und irdisch. Es sind die größten Kontraste, die am Ende dieser Erde in Erscheinung treten.... höchstes Glück, Jubel und Freude über Mein Kommen zur Erde für die Meinen, die nur strahlendes Licht sehen und frei sind von aller Not.... und größtes Entsetzen, Todesangst, Finsternis und grauenhafte Vorgänge mit der unleugbaren Aussicht völliger Vernichtung.... Es ist euch Menschen noch eine Frist gegeben, in der ihr den Ausgang für euch Menschen selbst bestimmen könnet; es werden euch ständig Gnadengaben zugeleitet, durch die ihr sehend werden könnet, die ihr dazu willig seid. Ihr werdet von allen Seiten darauf aufmerksam gemacht, daß sich Ungewöhnliches vorbereitet, ihr werdet durch Erscheinungen aller Art auf das Ende hingewiesen; Ich offenbare Mich in mancherlei Weise, auf daß ihr nachdenket und eure Seelenarbeit in Angriff nehmet; Ich strecke euch ständig Meine Hände entgegen, um euch zur Höhe zu verhelfen.... Aber Ich lasse euch freien Willen.... Nützet ihn in der rechten Weise, und achtet der Ankündigungen von Sehern und Propheten.... Unwiderruflich kommt die Zeit, wo alles in Erfüllung geht.... Darum sorget, daß ihr zu jenen gehört, die den Tag nicht zu fürchten brauchen, für die er ein Tag des Jubels und der Seligkeit sein wird, wie Ich es verheißen habe....
Amen
ÜbersetzerE’ un tempo della più estrema confusione, un tempo della più profonda oscurità spirituale; vi è uno stato fra gli uomini che è molto diverso di come dev’essere. Gli uomini sono soltanto uniti con la materia e vivono anche di conseguenza, perché non badano ai Miei Comandamenti, se possono ottenere soltanto il possesso terreno. Si lasciano dominare da istinti che sono visibilmente l’influenza dal basso; non tendono più verso l’Alto, ma sono molto più rivolti alle forze del mondo inferiore dalle quali ottengono l’esaudimento dei loro desideri e bramosie terreni. La miseria spirituale è grande, ma così grande, che dev’essere interrotta in modo violento, affinché agli uomini venga reso impossibile uno sprofondare ancora più in basso.
Questa è la vera causa dell’opera di distruzione della Terra che in arrivo, di spogliare lo spirituale della sua forma che attualmente è incorporato come uomo e dargli un nuovo involucro, dove non può più aver luogo una discesa, ma dove la meta dev’essere una risalita. L’ultima fine di questa Terra è anche contemporaneamente un’opera di retribuzione come anche di salvezza, incomprensibile per colui il cui stato spirituale esclude un profondo sapere del Mio Piano di Salvezza. Ma la fine, anche considerata come opera di salvezza, è oltremodo importante per quegli uomini che la sperimentano, perché la nuova relegazione nella solida materia è uno stato tormentoso, da cui vorrei preservare tutti gli uomini di dover percorrere ancora una volta il cammino attraverso l’intera Creazione.
Ciò che è ancora libero, viene nuovamente relegato, ciò che è forte, sarà totalmente inerme, ciò che può pensare e volere liberamente, eseguirà poi nello stato dell’obbligo ciò che Io voglio; vi sarà oscurità intorno all’essenziale attraverso tempo infiniti, finché non avanza di nuovo verso lo stato della libera volontà, per poter ora di nuovo decidere liberamente. La nuova relegazione sarà uno stato di infinito tormento per lo spirituale che cammina ancora libero su questo Terra. Se gli uomini sapessero di questo stato commiserevole al quale vanno incontro, per paura cambierebbero davvero il loro cammino di vita, ma questo sarebbe un cambiamento dell’essere nella costrizione, ma senza valore per l’Eternità.
Gli uomini devono percorrere la loro via nella propria volontà. Possono bensì essere ammoniti ed avvertiti, a loro può essere presentato bensì l’Ultimo Giudizio, ma sempre in forma di previsioni che possono o non possono credere. Ma quello che si svolge ora alla fine di questa Terra, è per gli uomini inimmaginabile, ma è qualcosa di così imponente, che l’intelletto umano non potrebbe darsi una spiegazione sui procedimenti che sono totalmente contrari alla natura. Ma è come uno spettacolo che possono seguire soltanto i Miei, risvegliati dal Mio Spirito e da ciò non possono avere nessun danno nelle loro anime. Il resto dell’umanità però nel suo terrore è incapace di elaborare intellettualmente le impressioni, perché vede solo la morte davanti agli occhi, che è anche la loro sorte, spirituale e terrena. Ci sono i più grandi contrasti che si manifestano alla fine di questa Terra, la più alta felicità, giubilo e gioia sulla Mia Venuta sulla Terra per i Miei, che vedono solo una Luce raggiante e che sono liberi da ogni miseria, ed il più grande orrore, paura di morte, oscurità e procedimenti orrendi con la innegabile possibilità di totale annientamento.
A voi uomini è dato ancora un lasso di tempo, la cui fine voi uomini potete determinare da voi stessi; vengono guidati a voi costantemente dei Doni di Grazia con i quali potete diventare vedenti voi, che ne avete la volontà. Da tutte le parti vi viene indicato che si sta preparando qualcosa di insolito, con fenomeni di ogni genere vi viene indicata la fine; Mi rivelo un modo differente, affinché riflettiate ed affrontiate il lavoro sulla vostra anima; vi stendo costantemente incontro le Mie Mani per aiutarvi a salire in Alto. Ma vi lascio la libera volontà. Usatela nel modo giusto e badate agli annunci di veggenti e profeti. Il tempo arriva irrevocabilmente, in cui tutto si adempie. Perciò provvedete affinché siate di coloro che non devono temere il giorno, per i quali sarà un giorno di giubilo e di Beatitudine, come Io ve l’ho promesso.
Amen
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