Es ist ein endlos weiter Weg zu gehen für die Seele, bevor sie die körperliche Hülle als Mensch beziehen kann. Und es ist dieser Gang so entsetzlich qualvoll, daß mit Recht von der Hölle gesprochen werden kann, besonders, solange die feste Materie noch ihre Umhüllung ist. Dann spürt das Geistige die Fessel, das Unfreie, und besonders deshalb, weil ihm dieses Stadium zumeist nach dem Stadium der Willensfreiheit beschieden ist. Zumeist ist der Neubannung in der Materie die Verkörperung als Mensch vorangegangen, wo er versagt hat.... Diese Neubannung in der Materie ist auch nun wieder bevorstehend, und es ist für die Menschen noch immer die Gelegenheit geboten, ihr zu entgehen, wenn sie den kurzen Erdenlauf, den sie noch zurücklegen müssen bis zum Ende, auswerten und die Zeit zu eifriger Seelenarbeit nützen. Noch sind sie im Besitz des freien Willens und der Lebenskraft, die ihnen auch ein Ausführen ihres Willens ermöglicht. Im Zustand der Neubannung ist der Wille gebunden, so daß das Geistige nur noch nach Gottes Willen sich bewegen kann und muß; auch steht ihm nicht die geringste Kraft zur Verfügung so lange, bis es den Widerstand gegen Gott aufgibt und eine kleine Zufuhr von Kraft erhoffen kann. Wüßten die Menschen um diesen qualvollen Zustand, dem sie entgegengehen, so würden sie alles tun, um ihm zu entgehen. Daher soll ihnen davon Kenntnis gegeben werden.... Doch am Glauben mangelt es, und bewiesen darf es ihnen nicht werden, ansonsten ihr Lebenswandel nach Gottes Willen zwecklos wäre, also nur aus der Furcht heraus, nicht aber im freien Willen so zurückgelegt würde, wie es nötig ist, um der Neubannung zu entgehen. Die Menschen werden aufmerksam gemacht und ihnen die Verantwortung vor Augen gestellt, doch ihr Entscheid ist frei bleibend. Es ist aber verständlich, wie überaus schwerwiegend dieser Entscheid ist und in welch tiefer geistiger Not sich die Menschheit befindet, die nicht an das Ende glaubt und an ein jüngstes Gericht. In jeder Weise wird eingewirkt auf den einzelnen Menschen, auf daß er sich besinne und seinem Seelenzustand Beachtung schenke, und Gott lässet wahrlich nichts unversucht, um die Seelen der Menschen zu gewinnen, doch so den Menschen jeglicher Glaube fehlt, richtet auch Sein Wort nichts aus, durch das die Menschen in die Wahrheit geleitet werden und ein großes Wissen entgegennehmen könnten, dann aber auch den Lebenswandel dem Willen Gottes gemäß führen würden. Dennoch ist es von größter Wichtigkeit, den Menschen das göttliche Wort zu unterbreiten, auf daß noch einige wenige es annehmen und ihre Seelen bewahrt bleiben von einem nochmaligen Gang durch alle Schöpfungen der neuen Erde, auf daß sie am Ende eingehen können in das Reich des Lichtes, in die ewige Seligkeit....
Amen
ÜbersetzerE’ una via infinitamente lunga per l’anima prima che possa entrare nell’involucro corporeo come uomo. E questo percorso è orrendamente tormentoso, che con ragione si può parlare dell’inferno, in particolare finché la solida materia è ancora il suo avvolgimento. Allora lo spirituale sente la catena, il non essere libero, e particolarmente perché questo stadio gli è quasi sempre destinato dopo lo stadio della libertà della volontà. All’incorporazione come uomo è quasi sempre preceduta la nuova Relegazione nella materia, dove ha fallito. Questa nuova Relegazione nella materia è ora anche di nuovo in arrivo, ed agli uomini è sempre ancora offerta l’occasione di sfuggirle, se valutano il breve corso terreno che devono ancora percorrere fino alla fine ed utilizzano il tempo per un fervente lavoro sull’anima. Sono ancora nel possesso della libera volontà e della forza vitale che rende loro possibile anche l’esecuzione della loro volontà. Nello stato della nuova Relegazione la volontà è legata, in modo che lo spirituale si può e deve muovere solo ancora secondo la Volontà di Dio; non ha nemmeno a disposizione la minima Forza finché non rinuncia alla resistenza contro Dio e dopo può sperare in un piccolo apporto di Forza. Se gli uomini sapessero di questo stato tormentoso al quale vanno incontro, farebbero di tutto per sfuggirgli. Perciò dev’essere data loro conoscenza di questo fatto. Ma manca la fede e non dev’essere loro dimostrato, altrimenti il loro cammino di vita secondo la Volontà di Dio non avrebbe scopo, quindi verrebbe percorso solo per paura, ma non nella libera volontà, com’è necessario per sfuggire alla nuova Relegazione. Agli uomini viene fatto notare questa e messo davanti ai loro occhi la responsabilità, ma la loro decisione deve rimanere libera. E’ però comprensibile quanto oltremodo gravosa sia questa decisione ed in quale profonda miseria spirituale si trovi l’umanità che non crede alla fine ed in un Ultimo Giudizio. Sul singolo uomo viene agito in ogni modo, affinché rifletta e faccia attenzione allo stato della sua anima e Dio non lascia davvero nulla di intentato per conquistare le anime degli uomini, ma se a loro manca qualsiasi fede, nemmeno la Sua Parola può fare nulla, attraverso la quale gli uomini vengono guadati alla Verità e potrebbero ricevere un grande sapere, ma allora condurrebbero anche il cammino di vita secondo la Volontà di Dio. Malgrado ciò è della massima importanza di sottoporre agli uomini la Parola divina, affinché ancora alcuni pochi l’accettino e le loro anime rimangano preservate da un ripetuto percorso attraverso tutte le Creazioni della nuova Terra, affinché alla fine possano entrare nel Regno della Luce, nell’eterna Beatitudine.
Amen
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