Auch in der geistigen Welt wütet der Kampf des Lichtes mit der Finsternis in erhöhtem Maß vor dem Ende dieser Erde, denn der Satan sucht auch dort noch die Seelen zu gewinnen, die ihm nicht mehr Widerstand zu leisten vermögen. Er sucht in ihnen irdische Begierden zu entfachen und ihnen dadurch Qualen zu bereiten, um sie zu immer größerer Auflehnung gegen Gott zu bestimmen und so ihre Entfernung von Ihm zu vergrößern. Doch ebenso sind die Lichtwesen am Werk und stehen in ihrer großen Liebe zu dem Unerlösten diesem bei, auf daß sie nicht wehrlos den Angriffen des Feindes ausgesetzt sind. Und immer wieder kämpfet die Liebe gegen den Haß, auch im geistigen Reich, sie kommt dem Gefallenen zu Hilfe und stellt sich oft schützend zwischen die kraftlosen Seelen und ihren Angreifer. Und auch dieser Kampf wird mit dem Tag des Gerichtes sein Ende haben, es wird auch im geistigen Reich eine Friedenszeit die Kampfzeit zuvor ablösen, denn auch dort wird eine Scheidung der Geister vollzogen, indem das Gott gänzlich Fernstehende gleichfalls aufs neue gebannt wird zum Zwecke der einstigen Erlösung. Es ist dies eine außerordentliche Gnade, daß dem Gott widersetzlichen Geistigen erneut die Möglichkeit gegeben wird, sich aufwärtszuentwickeln, wenn auch dem Mußgesetz unterliegend.... Es ist eine Gnade insofern, als daß der Wille des gefallenen Geistigen wieder gebunden wird, so daß es nicht mehr weiter von Gott absinken kann, daß also auch dem Satan die Gewalt über dieses Geistige genommen wird, trotzdem es ihm hörig ist. Gott Selbst nimmt das Geistige wieder in Seine Schule, die unweigerlich ihm wieder, wenn auch in überaus langer Zeit, einen erhöhten Reifegrad einträgt, der zuletzt ihm auch freien Willen sichert. Es wird also nach dem letzten Gericht auf dieser Erde eine Zeit der Ruhe und des Friedens eintreten, wo die Lichtwesen auf Erden wie auch im Jenseits allein tätig sein werden, wo sie Licht verbreiten können, weil sie nicht auf Widerstand stoßen.... wo auch im geistigen Reich das Unvollkommene willig ist, ihre Belehrungen anzunehmen, wo auch die Menschen auf Erden ständigen Umgang haben werden mit den Bewohnern des geistigen Reiches und direkte Belehrung und geistige Gaben nichts Außergewöhnliches sind, weil der hohe Reifegrad ihrer Seelen auch ein außerordentliches Wirken der geistigen Wesen zulassen, ohne daß ein Zwang an jenen Seelen dadurch ausgeübt wird. Denn der Satan hat seine Macht verloren auf lange Zeit, er kann die Menschen auf Erden nicht mehr bedrängen, die ihre Zugehörigkeit zu Gott bewiesen haben im letzten Kampf auf der alten Erde. Und auch das Geistige im Jenseits ist seiner Gewalt entzogen, denn was ihm hörig war, ist in der neuen Schöpfung gebannt, und die noch schwachen, aber willigen Seelen sind seiner Macht durch das lichtvolle Geistige entwunden worden. Und es gibt nun im geistigen Reich nur eine Aufwärtsentwicklung, keinen Rückfall mehr, und zwar so lange, wie auf Erden die Menschen in der innigen Verbindung mit Gott stehen und also auch bei ihrem Abscheiden von der Erde ins Lichtreich eingehen. Erst wenn die Innigkeit dieser Verbindung nachläßt, wenn die Menschen beginnen werden, neben Gott wieder die Materie zu stellen, lockern sie dadurch die Fesseln des Satans, sie geben ihm selbst die Freiheit, und somit liefern sie sich selbst wieder seiner Gewalt aus.... Dann wird auch im geistigen Reich wieder der Kampf einsetzen zwischen Licht und Finsternis, denn dann ist auch sein Einfluß wieder größer auf die Seelen der von der Erde Abgeschiedenen, die er wieder mit List und Gewalt für sich zu gewinnen sucht. Licht und Finsternis werden ständig im Kampf liegen, doch immer wird das Licht am Ende den Sieg davontragen.... Und wehe dem Geistigen, das so weit in die Tiefe, in die Finsternis gesunken ist, daß es eine neue Bannung in der festen Materie zu gewärtigen hat. Seine Aufwärtsentwicklung ist eine endlose Kette von Leiden und Qualen, und doch ist es ein Aufstieg, weil in dieser Entwicklungsphase der Fürst der Finsternis keinen Einfluß mehr auf das Geistige hat, weil es nur dem göttlichen Mußgesetz unterstellt ist und Gottes Wille immer und ewig die Aufwärtsentwicklung des Geistigen fördern wird, bis im letzten Stadium das Wesen selbst entscheiden kann, ob es sich Gott oder Dessen Gegner zu seinem Herrn wählt.... Und erst wenn alle Wesen Gott als ihren alleinigen Herrn anerkennen, wird der Kampf des Lichtes gegen die Finsternis ein Ende haben, und es wird ein Zustand ewigen Friedens sein....
Amen
ÜbersetzerAnche nel mondo spirituale infuria la lotta della Luce con la tenebra in misura aumentata prima della fine di questa Terra, perché Satana cerca anche là di conquistare ancora delle anime che non sono più in grado di prestargli resistenza. Egli cerca di attizzare in loro delle brame terrene e con ciò prepara per loro dei tormenti per indurli ad una sempre più grande ribellione contro Dio e di ingrandire così la loro lontananza da Lui. Ma pure così sono all’opera gli esseri di Luce e nel loro grande amore assistono lo spirituale non-redento, affinché non sia esposto senza difesa alle aggressioni del nemico. E l’amore lotta sempre di nuovo contro l’odio anche nel Regno spirituale, viene in aiuto allo spiritual caduto e si mette sovente in protezione fra le anime senza Forza ed i loro aggressori. Ed anche questa lotta avrà la sua fine con il Giorno del Giudizio, anche nel Regno spirituale il tempo di pace darà il cambio ad un tempo di lotta, perché anche là verrà svolta una separazione degli spiriti, mentre lo spirituale che sta totalmente lontano da Dio viene di nuovo relegato allo scopo di una futura Redenzione. Questa è una straordinaria Grazia che allo spirituale ribelle a Dio viene nuovamente data la possibilità a svilupparsi verso l’Alto, anche stando sotto la legge dell’obbligo. E’ una Grazia in quanto la volontà dello spirituale caduto viene di nuovo legata, che quindi anche a Satana viene tolto il potere su questo spirituale, malgrado gli sia succube. Dio Stesso prende di nuovo lo spirituale nella Sua Scuola che gli procura di nuovo inevitabilmente, anche se in un tempo oltremodo lungo, un grado superiore di maturità, che infine gli assicura anche la libera volontà. Quindi dopo l’Ultimo Giudizio su questa Terra subentrerà un tempo di calma e di pace, dove solo gli esseri di Luce sulla Terra come anche nell’aldilà saranno attivi, dove possono diffondere la Luce, perché non urtano contro nessuna resistenza, dove anche nel Regno spirituale lo spirituale imperfetto è volenteroso di accettare i loro insegnamenti, dove anche gli uomini sulla Terra hanno una costante frequentazione con gli abitanti del Regno spirituale e gli insegnamenti diretti ed i Doni spirituali non sono nulla di straordinario, perché l’alto grado di maturità delle loro anime permetto anche un agire straordinario degli esseri spirituali, senza che con ciò venga esercitata nessuna costrizione su quelle anime. Perché Satana ha perduto il suo potere per lungo tempo, non può più opprimere gli uomini sulla Terra che hanno dimostrato la loro appartenenza a Dio nell’ultima lotta sulla vecchia Terra. Ed anche lo spirituale nell’aldilà è sottratto al suo potere, perché ciò che gli era succube, è relegato nella nuova Creazione e le anime ancora deboli ma volenterose sono state svincolate al suo potere attraverso lo spirituale di Luce. E così nel Regno spirituale esiste solo uno sviluppo verso l’Alto, più nessuna ricaduta e questo così a lungo finché gli uomini sulla Terra stanno in intimo collegamento con Dio e quindi anche al loro decesso dalla Terra entrano nel Regno di Luce. Solo quando cede l’interiorità di questo collegamento, quando gli uomini cominceranno di mettere di nuovo accanto a Dio la materia, allentano con ciò le catene di Satana, loro stessi gli danno la libertà e con ciò consegnano sé stessi di nuovo al suo potere. Allora anche nel Regno spirituale inizierà di nuovo la lotta fra la Luce e la tenebra, perché allora è di nuovo anche più grande la sua influenza sulle anime di coloro che sono deceduti dalla Terra, che cerca di nuovo di conquistare per sé attraverso astuzia e violenza. La Luce e la tenebra saranno sempre in lotta. Ma alla fine è sempre la Luce a riportare la vittoria. E guai allo spirituale che è sprofondato così nell’abisso, nella tenebra, che ha di nuovo da aspettare un nuova relegazione nella solida materia! Il suo sviluppo verso l’Alto è una infinita catena di sofferenze e tormenti e malgrado ciò è una risalita, perché in questa fase dello sviluppo il principe della tenebra non ha più nessuna influenza sullo spirituale, perché è sottoposto solo alla divina Legge dell’obbligo e la Volontà di Dio promuoverà sempre ed in eterno lo sviluppo dello spirituale verso l’Alto, finché nell’ultimo stadio l’essere stesso può decidere se sceglie Dio o il Suo avversario per il suo Signore. E solo quando tutti gli esseri riconoscono Dio come il loro unico Signore, la lotta della Luce contro la tenebra avrà una fine e vi sarà uno stato di eterna Pace.
Amen
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